CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] da Ferdinando I d'Aragona e dal papa il possesso di un ricco beneficio, il priorato di Capua dell'Ordine cavalleresco di S. dell'opera dei suoi uomini di fiducia: uno di questi, Gian Matteo Giberti, era restato a Roma presso Leone X, mentre l'altro ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Verga, Il vescovo e il principe. Introduzione alle lettere di Scipione de’ Ricci a Pietro Leopoldo (1780-1791), a cura di B. Bocchini Camaiani, M Ferrari, Milano 2007, pp. 129-165.
115 Lettera di Matteo Ughi (alias: De Felice) a Bianchi, 10 apr 1759: ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] , Viterbo 2004, pp. 259-297.
9 G. Bruno, La cena de le ceneri, a cura di G. Aquilecchia, Torino 1955; S. Ricci, Giordano Bruno nell’Europa del Cinquecento, Roma 2000.
10 J. Wormald, Mary Queen of Scots: Politics, Passion and a Kingdom Lost, London ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] processo. Nell'autunno del 1536 ospitò Reginald Pole e Gian Matteo Giberti in viaggio verso Roma, chiamativi da Paolo III per amici col tesoriere di Cosimo I de' Medici, Pier Francesco Ricci, il possessore dell'unico manoscritto a tutt'oggi noto del ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Percopo, II, Napoli 1892, pp. 201 s., 252-57, 418); Matteo Bandello gli dedicò la XIX novella (Le novelle, a cura di G. II, ibid. 1910, pp. 35, 232, CXXV s., CXCIII-CXCVII; C. Ricci, Il chiostro della Pace, in Nuova Antol, il febbr. 1915, pp. 361-63 ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] dominio angioino in Piemonte) a nuove iniziative contro Matteo Visconti. Dopo il lancio di una crociata Patria per le provincie Modenesi, V (1920), n. 13, pp. 1-154; C. Ricci, L’ultimo rifugio di Dante Alighieri, Milano 19212 (rist. 1965) pp. 50-55, ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] braccia aperte, in atto di preghiera; nel testo di Matteo - seguito quasi alla lettera in una delle più antiche sarcofagi cristiani antichi, 3 voll., Roma 1929-1936; C. Ricci, Battistero della cattedrale. Tavole storiche dei mosaici di Ravenna, Roma ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] Segneri, il C. permise una confutazione di Pier Matteo Petrucci, che aveva conosciuto e stimato quando era vescovo e da Daniele Seiter. Il suo archivio e la sua ricca biblioteca, descritta dal Montfaucon nel 1739, vennero trasferiti nel palazzo ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] la lunga querelle sui riti malabarici del primo Settecento, la sua attività, come d'altronde quella precedente del Ricci in Cina, è stata sottovalutata persino all'interno della sua stessa Compagnia: a lungo gli scrittori ecclesiastici ricordarono ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] . Del resto, quando anche il cardinale Pier Matteo Petrucci venne processato (1687) come seguace del Molinos (Diz. di opere anonime e pseudonime,I, p. 107), dell'agostiniano P. Ricci di Fermo. Un Voto sopra la bolla del nipotismo, che si pensò di fare ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...