COVONI, Bettino
Franco Cardini
Figlio di secondo letto di Covone di Naddo e di Tessina de' Corbizzi - che era vedova di Cino Rinuccini e madre di Francesco Rinuccini, il grande mercante di parte riccesca [...] Soldani, Andrea Salviati, Filippo e Cappone Capponi, Matteo e Bartolomeo Covoni, sottolinea una volta di più un'ambasciata che lo vide assieme con Rosso di Ricciardo de' Ricci, Iacopo di Michele cimatore e Salvestro di Giovanni tintore - concluse il ...
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DESSY (Dessi), Giovanni Battista
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Cagliari il 22 nov. 1834 da Simone e da Francesca Melis.
Si laureò in legge presso l'università di Cagliari nel 1855, anno in cui gli morì [...] la Linda di Chamounix di Donizetti, ancora la Napoli di carnevale ed infine Crispino e la comare dei fratelli L. e F. Ricci. Nell'autunno 1883 formò una nuova compagnia, scritturando G. Brusa, C. Clerici, L. Ranfagni, A. Conti, E. Bassi; accanto a ...
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DE MARTINO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Nacque presumibilmente sul finire del sec. XVI I; la sua attività di maestro marmoraro a Napoli è documentata per la prima volta nel 1737, quando eseguì su proprio [...] 1380, 23 dic. 1740, p. 629).
Nel 1741 il canonico Paolo Ricci gli pagò 43 ducati in acconto di 230 per "due Paliotti, Mense, di Niccolò Tagliacozzi Canale e con la collaborazione di Matteo Bottigliero, autore delle sculture (Ibid., Banco del Popolo ...
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FOSCHI, Cristoforo
Guido Rebecchini
Non si conosce la data di nascita di questo architetto marchigiano figlio di Biagio, attivo tra il 1434 e il 1463 e originario di Montegiano di Mombaroccio presso [...] di Castel Sismondo a Rimini (Petrini, 1980) insieme con Matteo Nuti. Tra il 1440 e il 1444 il F. fu in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII, Leipzig 1916, p. 235; C. Ricci, Il Tempio Malatestiano, Milano 1924, pp. 66-68, 224; P.G. Pasini, in ...
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BONECHI (Bonecchi), Matteo
Marilena Mosco
Nacque a Firenze nel 1669, secondo il Gaburri, nel 1672, secondo lo Zani. Nella biografia del Gaburri risulta scolaro di F. Botti e operante a Firenze, soprattutto [...] , sono andate perdute e precisamente: la Guarigione degli storpi, la Guarigione dei ciechi e la Sacra famiglia in S. Margherita dei Ricci, nonché una pala d'altare con Sante monache ai SS. Apostoli e la tavola con la Sacra Famiglia in S. Domenico al ...
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FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partito guelfo (il nonno del F. aveva [...] rispettivamente il proprio punto di riferimento nella famiglia dei Ricci e in quella degli Albizzi. Nel 1374 il F ", ci informa il Velluti) il F. aveva sposato Margherita di Matteo Malefici vedova di Bardo Nucci, ma dal matrimonio non nacquero figli. ...
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BOTTIGELLA, Gian Matteo
Pier Giorgio Ricci
Di nobile famiglia pavese, figlio di Tommasino, fu notevole uomo di corte presso i Visconti e gli Sforza. Anzi, con i Visconti s'imparentò sposando Bianca [...] Visconti, discendente di Uberto, fratello di Matteo I, signore di Milano, e n'ebbe due figli: Filippo Maria e Francesco. Numerosi e importanti gli uffici ricoperti al tempo di Filippo Maria Visconti: nel 1443 era sovrintendente ai benefici ...
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CAMPORI, Matteo
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 31 ag. 1856, terzogenito del marchese Cesare e di Adele Ricci. Nel collegio S. Carlo, dove entrò nel 1864, fece gli studi ginnasiali e liceali; poi [...] di incomparabile utilità per lo studio della cultura della prima metà del Settecento.
La famiglia Campori aveva per gran tempo posseduto ricche raccolte di quadri e d'opere d'arte, ridotte a poco dalle donazioni e dai lasciti di Giuseppe, zio del C ...
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ANDREA di Niccolò di Giacomo
Ornella Francisci Osti
Senese, nato intorno al 1440; nel 1469 sposò Angelica di Francesco di Michele; secondo una notizia non più reperibile dei De Nicola (in Thieme-Becker), [...] e s. Cristiano nella chiesa di S. Mustiola sempre a Siena (v. Ricci).
Del 1512 è l'ultimo documento (riportato dal Milanesi, Documenti…) che contemporanei (in particolare Vecchietta, Benvenuto di Giovanni, Matteo di Giovanni), ma se ne distingue per ...
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CANACCIO, Bernardo
Sergio Marconi
Nacque a Bologna nel 1297 da un Arpinello detto Canaccio, dell'antica e nobile famiglia degli Scannabecchi. Due anni dopo la sua nascita la famiglia, esiliata perché [...] di Mastino Della Scala intorno al 1340, e Matteo, incaricato dal Comune ravennate della riscossione di un suoi primi cultori, sua gente in Bologna, Bologna 1918, pp. 71-73; C. Ricci, L'ultimo rifugio di Dante, Milano 1921, pp. 279-286 (su cui vedi la ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...