Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] , una lettera dello stesso Federico, scritta però dopo l'assedio e la presa della città nel 1241, e MatteoParis ‒ concordano nel descrivere una situazione di improvvisa difficoltà nella marcia dell'esercito imperiale: mentre l'imperatore evitò l ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] Recueil des historiens des Gaules et de la France, XX, a cura di F. Daunou-J. Naudet, Paris 1840, pp. 312-463; Historia diplomatica Friderici secundi, II-VI; MatteoParis, Chronica Majora, a cura di H.R. Luard, II-III, London 1874-1876; M.G.H., Leges ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] del De generatione et corruptione di Aristotele; R 79 una satira sull'inospitalità dei tedeschi.
Fonti e Bibl.: MatteoParis, ChronicaMaiora, a cura di H.R. Luard, Oxford 1876; E. Winckelmann, Drei Gedichte Heinrichs von Avranches an Kaiser ...
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BIANCA LANCIA
RRenato Bordone
Intorno alla madre di re Manfredi non sono rimaste fonti documentarie, ma solo narrative e ciò rende problematica la ricostruzione della sua figura.
Secondo il coevo Annalista [...] de Malabayla communiter nuncupatur, a cura di Q. Sella-P. Vayra, II, Romae 1880, docc. 310, 312, 421b, 603, 695, 914; MatteoParis, Cronica Maiora, in M.G.H., Scriptores, XXVIII, a cura di R. Pauli-F. Liebermann, 1888, pp. 360-361; Antonio Astesano ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] decisione del concilio di Lione (1245) in merito alla sua deposizione: cosa che non mancò di sorprendere il cronista MatteoParis, dalle cui parole pare di poter dedurre che fino a quel momento i Cistercensi avevano sostenuto la causa dell'imperatore ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] la straordinaria personalità di I. e non furono avari nei suoi confronti di epiteti celebrativi come "stupor mundi" (MatteoParis, Geoffroy de Vinsauf). Spesso lo paragonarono a Salomone per il suo ininterrotto impegno a favore del diritto (Ranieri ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] cui mai si illuse di condizionare veramente il potere. Federico non fu allora quell'immutator mundi che, riecheggiando MatteoParis, campeggia nel titolo della biografia di van Cleve. Secondo Abulafia egli fu piuttosto un tenace conservatore che, con ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] imperiale che ha già riportato (ibid., 4, pp. 590-594).
E questo per Federico non è un punto a favore, perché se MatteoParis è spesso affascinato e anche convinto dalle sue ragioni, e se è il primo a condannare la rapacità della Curia, l'ostinazione ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] e imperatore, avviata già nella cronachistica medievale d'età coeva o immediatamente successiva allo Svevo ‒ per adesione (MatteoParis, Niccolò Jamsilla) o in sua antitesi (Giovanni Villani, Salimbene de Adam) ‒, amplificata, poi, nel Cinquecento ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] risalto anche nella Vita Gregorii IX (Le Liber Censuum de l'Église romaine, a cura di P. Fabre, II, Paris 1905, p. 28), e inoltre da MatteoParis (M.G.H., Scriptores, XXVIII, a cura di F. Liebermann, 1888, p. 307) e da Guido Bonatti (Sarti-Fattorini ...
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bipartitista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene la necessità di aggregare il consenso politico attorno a due soli grandi partiti. ◆ «La posizione di [Romano] Prodi e [Arturo] Parisi e di quanti si battono per l’obiettivo del partito dell’Ulivo...
bertinottiano
s. m. e agg. Seguace e fautore della linea politica di Fausto Bertinotti. ◆ il passante di Mestre ha fatto un miracolo. È riuscito a spaccare tutti (quasi) i partiti regionali e a mettere d’accordo, o res mirabilis!, tutti e...