BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] di quella città, e da lui e dal canonico Matteo Bosso apprese i primi elementi del latino e del greco le opere più recenti: T. Stickney, De H. B. vita atque ingenio, Paris 1902; A. Ferriguto, Almorò B., l'alta cultura del settentrione d'Italia nel ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] contiguità tra nome sostituito e nome sostituente. Così, Matteo di Vendôme, nella sua Ars versificatoria (XI secolo . Recherches et documents sur la technique littéraire du Moyen âge, Paris, Champion (2ª ed. 1962).
Quintiliano, Marco Fabio (2001 ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] mano decadere e fu forse questo il motivo del trasferimento di Matteo a Napoli insieme con la sua famiglia intorno al 1466. arts à la cour des papes pendant le XV et le XVI siècle, Paris 1982, III, passim; De morte Platinae, in B. Platino, De vitis ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] Landino, Angelo ➔ Poliziano, e, fuori dalla Toscana, Matteo Maria ➔ Boiardo, Giovanni Pontano, Iacopo Sannazaro. Il diffondersi Grammaire de la langue toscane précédée de Ordre des lettres, Paris, Les Belles Lettres, 2003).
Alberti e la cultura del ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] 1524 si pubblicava a Firenze, per Bartolomeo di Matteo Castelli, uno smilzo volumetto collettivo, Opere nuove .-C. Brunet, Manuel du libraire et de l'amateur de livres, I, 1, Paris 1860, coll. 201 s.; G. B. Passano, Inovellieri ital. in verso, Bologna ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] si confermano grazie ai nuovi diffusi manuali di maestri come Matteo di Vendôme e Goffredo di Vinosalvo. Denominati artes poetriae (« et documents sur la technique littéraire du Moyen âge, Paris, Champion (2ª ed. 1962).
Lausberg, Heinrich (1949 ...
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Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] di sostituzione parte-tutto/tutto-parte, come nell’Ars versificatoria di Matteo di Vendôme (XI sec.; cfr. Faral 1962: 175-176). discours autres que les tropes, Paris, Maire-Nyon (rist. Les figures du discours, Paris, Flammarion, 1971).
Quintiliano, ...
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Nella retorica classica e nella linguistica testuale moderna il termine anadiplosi (lat. conduplicatio, adiectio, reduplicatio, e in greco anche epanidiplōsis «reduplicazione», epanastrophē «ritorno», [...] stessa forma, però in versi successivi di un testo, come afferma Matteo di Vendôme nella sua Ars versificatoria (fine XII secolo) (Faral et documents sur la technique littéraire du moyen âge, Paris, Champion (2ª ed. 1962).
Lausberg, Heinrich (1949 ...
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(o Port-Royal-des-Champs) Monastero della regione parigina nella valle della Chevreuse, fondato nel 1204 da Matilde di Garlanda, secondo il desiderio di suo marito Matteo de Montmorency-Marly. Popolato [...] ’ furono costretti ad abbandonare P.-des-Champs; nel 1661 pensionanti, postulanti e novizie furono fatti uscire sia da P. de Paris sia da P.-des-Champs; nel 1665 tutte le religiose che rifiutarono la sottoscrizione del formulario furono relegate a P ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] Petrolio, Torino 1992.
P.P. Pasolini, Il Vangelo secondo Matteo. Edipo re. Medea, Milano 1992 (ed. originali rispettivamente 1964 gommes, appendice ad A. Robbe-Grillet, Les gommes, Paris 1953.
H. Blumenberg, Paradigmen zu einer Metaphorologie, Bonn ...
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bipartitista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene la necessità di aggregare il consenso politico attorno a due soli grandi partiti. ◆ «La posizione di [Romano] Prodi e [Arturo] Parisi e di quanti si battono per l’obiettivo del partito dell’Ulivo...
bertinottiano
s. m. e agg. Seguace e fautore della linea politica di Fausto Bertinotti. ◆ il passante di Mestre ha fatto un miracolo. È riuscito a spaccare tutti (quasi) i partiti regionali e a mettere d’accordo, o res mirabilis!, tutti e...