CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] Civ.), con le raffigurazioni della Madonna, di S. Matteo e delle schiere angeliche.A Francesco il Vecchio spetta Publications de l'Institut de recherche et d'histoire des textes, 5), Paris 1955; S. Bettini, Le pitture di Giusto de' Menabuoi nel ...
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GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] quattro santi, Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo). Di poco successivi a questa fase sono il polittico della Madonna con , Firenze 1883, pp. 178-208; E. Müntz, Les archives des arts, Paris 1890; G. Poggi, La Compagnia del Bigallo, RivA 3, 1904, pp. ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] dal Boschini e particolarmente dal Cochin, ebbe anche la fortuna di interessare Fragonard (A. Ananoff, L'oeuvre dessiné de Fragonard, Paris 1968, III, p. 202 n. 1885, fig. 179). Nel 1677, come risulta da una lettera pubblicata da M. Gualandi (Nuova ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] allora si veniva definendo nel largo seguito di Matteo Rosselli, con una speciale capacità di recuperarne C (1974), pp. 220 s.; P. Rosenberg, Renaissance du Musée de Brest (catal.), Paris 1974-75, pp. 16 s., G. Cantelli, Per S. C. ..., in Prospettiva, ...
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DREUX
J. Melczer
Casato nobiliare, del ramo dei Capetingi, che ebbe origine tra il 1137, quando il re Luigi VII (1137-1180) diede in appannaggio al fratello più giovane, Roberto, il castello di Dreux [...] i quattro evangelisti: Geremia e Luca, Isaia e Matteo, Ezechiele e Giovanni, Daniele e Marco. Nella Les vitraux du Centre et des Pays de la Loire, in CVMAe. France, II, Paris 1981; H. Pinoteau, La date de la cassette de Saint-Louis: été 1236?, ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] pittori sono stati distinti con una buona dose di certezza. Se Matteo di Giovanni dipinse le tavole laterali con i Ss. Battista e Catalogue sommaire illustré des peintures du Musée du Louvre, II, Italie, Paris 1981, p. 182; M.A Pavone - V. Pacelli, ...
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COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] insediamento (1280) presso l'antica chiesa di S. Matteo. La chiesa, a navata unica con cappelle solo 265-276, 369-378; id., L'art dans l'Italie méridionale, 3 voll., Paris 1903 (19682); A. Frangipane, Cosenza quattrocentesca, Brutium 4, 1925, 8, pp. ...
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CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] le cancellate, opera di Maso di Bartolomeo e Pasquino di Matteo da Montepulciano (1438-1467), sono realizzate con ordini di G. B. Pitra, Analecta Novissima Spicilegii Solesmensis, altera continuatio, II, Paris 1888, p. 28 n. 1; H. Lüer, M. Creutz, ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] , Roma 1934, pp. 58, 62, 64; V. Golzio, Le pitture nelle volte del pal. Mattei in Roma, in Archivi, IX (1942), pp. 47, 49; A. Boschetto, PerG. Lanfranc0, (Cat. della mostra al Louvre, di R. Bacou), Paris 1961, p. 60; E. Schleier, Lanfranco's "Notte ...
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POLO, Marco
M.G. Chiappori
Viaggiatore veneziano, nato nella città lagunare o a Curzola, in Dalmazia, nel 1254 e morto a Venezia nel 1324.Tra quanti nel Medioevo, mercanti e missionari - affiorati alla [...] .Da Soldaja il padre di Marco, Niccolò, e lo zio Matteo condussero i loro traffici sino alla corte di Qubilay Khān, al - Marco Polo, La description du monde, a cura di L. Hambis, Paris 1955; id., Milione, a cura di V. Bertolucci Pizzorusso, G.R. ...
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bipartitista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene la necessità di aggregare il consenso politico attorno a due soli grandi partiti. ◆ «La posizione di [Romano] Prodi e [Arturo] Parisi e di quanti si battono per l’obiettivo del partito dell’Ulivo...
bertinottiano
s. m. e agg. Seguace e fautore della linea politica di Fausto Bertinotti. ◆ il passante di Mestre ha fatto un miracolo. È riuscito a spaccare tutti (quasi) i partiti regionali e a mettere d’accordo, o res mirabilis!, tutti e...