EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] davanti ai delegati dell'assemblea parigina da Matteo d'Acquasparta, cardinale di Porto, nel s.; Les registres de Boniface VIII, a cura di G. Digard-M. Faucon-A. Thomas-R. Fawtier, Paris 1884-1939, I, n. 70, col. 30; n. 522, col. 183; n. 1045, col. ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] due precettori, il canonico Pandolfo della Luna e Matteo da Cascia; di un ripetitore privato, Giovanbattista Bonciani .P. Rodecanachi, Histoire de Rome. Le pontificat de Léon X (1513-1521), Paris 1931; D. Gnoli, La Roma di Leone X, Milano 1938; G.A. ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] lungo corso ed è l'unica creatura di Alessandro VI, mentre Matteo Lang lo è di Giulio II e tutti gli altri debbono , s.v.
L. Ronier, Les origines politiques des guerres de religion, I, Paris 1913, pp. 121-25, 181-219.
R. Rolland, Vie de Michel-Ange, ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Formalmente li rispettava (e non sempre), e Matteo d'Acquasparta poté tracciare un quadro idillico dei loro second différend entre Boniface VIII et Philippe le Bel, in Mélanges A. Dufourcq, Paris 1932, pp. 73-108.
L. von Auw, Da Celestino V a ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] Questi è il mio Figlio prediletto nel quale mi sono compiaciuto' [Matteo 3, 17], e senza la verità della carne, egli non origines au XIIe siècle en particulier chez saint Léon le Grand, Paris 1954.
Hervé de l'Incarnation, La grâce dans l'oeuvre ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] quelle di Gesù nei Vangeli (Matteo, 13; Marco, 4); raccolte di sentenze, come in Tobia, 4 o in Matteo, 5-7 (il Discorso au Nouveau Testament, publié sous la direction de Jacques Trublet, Paris, Éd. du Cerf, 1995.
Vermeylen 1999: Treasures of wisdom ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] sino a ora, né mai vi sarà", profetizzata da Matteo (24, 21), e anche Israele risorgerà. È interessante notare sur le culte, le droit, les institutions de la Grèce et de Rome, Paris 1864 (tr. it.: La città antica, 2 voll., Firenze 1972).
Geertz, ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] L. si avvalse dell'aiuto del gesuita Matteo Liberatore e del domenicano cardinale Zigliara. Si de Léon XIII d'après sa correspondance inédite. De Bénévent à Pérouse (1838-1845), Paris 1900.
H. Des Houx, Histoire de Léon XIII, ivi 1900.
J. Guillermin ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] è larga e comoda, ma stretta e angusta (Matteo 7, 13-14).
Sono evidenti i motivi di Église de Jean-Paul II face à l'Europe. Dix années d'action: 1978-1988, Paris 1989.
M. E. De Franciscis, Italy and the Vatican. The 1984 Concordat between Church ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] L’Europe de l’imprimé (1517-v.1570), éd. par J.-F. Gilmont, Paris 1990, in partic. pp. 327-374.
14 Un primo elenco in S. Seidel Cantarutti, S. Ferrari, Milano 2007, pp. 129-165.
115 Lettera di Matteo Ughi (alias: De Felice) a Bianchi, 10 apr 1759: S. ...
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bipartitista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene la necessità di aggregare il consenso politico attorno a due soli grandi partiti. ◆ «La posizione di [Romano] Prodi e [Arturo] Parisi e di quanti si battono per l’obiettivo del partito dell’Ulivo...
bertinottiano
s. m. e agg. Seguace e fautore della linea politica di Fausto Bertinotti. ◆ il passante di Mestre ha fatto un miracolo. È riuscito a spaccare tutti (quasi) i partiti regionali e a mettere d’accordo, o res mirabilis!, tutti e...