L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Pisani e da altri suoi coetanei, da Marco Zorzi a Matteo Dandolo, si staccò dal carro di Tron, che fu lo spazio più ampio.
2. Pierre Daru, Histoire de la République de Venise, V, Paris 18212, p. 218.
3. Ibid., pp. 218-219, 269 e 273.
4. Cf ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] inglese, scritte o almeno riviste con la collaborazione di Matteo Dandolo (un patrizio aperto ai lumi di Francia e historiques et politiques sur la République de Venise, Kempten 1795 (rist. Paris 1802); P. Del Negro, Proposte, pp. 143-144; Paolo Preto ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] et la genèse de l'état moderne (XIIe-XVIIIe siècle), Paris 1988, pp. 183-209.
27. Per un interessante paragone è stata oggetto di numerose ricerche recenti. Cf. su questo Matteo Casini, Realtà e simboli del Cancellier Grande veneziano in età moderna ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] guai all'uomo per colpa del quale avviene lo scandalo" (Matteo 18, 7).
In generale sull'intervento di Gregorio è invece regia et papali, in J. Leclerc, Jean de Paris et l'ecclésiologie du XIIIe siècle, Paris 1942, pp. 235-311.
R.M. Kloos, Nikolaus ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , Genève 1990, pp. 306-307.
21 R. De Mattei, Dal premachiavellismo all’antimachiavellismo, Firenze 1969, p. 234.
359-369.
88 A. Lebigre, La police. Une histoire sous influence, Paris 1993, pp. 38-45; un quadro complessivo in Polizey im Europa der ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] in Curia molti nemici, e quella di Pier Matteo Petrucci, che aveva avuto parte nelle polemiche sulla XI. Les appels au future concile de 1688 et l'opinion française, Paris 1949; C. Miccinelli, Il grande pontefice I. XI. Cenni biografici, Città ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] dice San Paulo [...>.
E poi, scrivendo al vescovo Gian Matteo Giberti di Verona il 12 giugno 1537, così precisò il suo avec de nombreux textes inédits, I, Paris 1958, p. 62; dove pure sono pubblicate (II, Paris 1962) le lettere del 1 e 17 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] . Anche s. Agostino riferiva il "super hanc petram" di Matteo a Cristo, e non al primo apostolo. Il D. risponde 1886), p. 264; I. B. Dubos, Histoire de la ligue faite à Cambray..., Paris 1709, I, pp. 396 ss.; II, p. 56. Alcune notizie in Venezia, Bibl ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] , dove aveva assicurato il suo appoggio a Matteo Visconti e Cangrande della Scala, ma scese 1334. Lettres communes, analysées d'après les registres dits d'Avignon et du Vatican, Paris 1904-47.
Id., L'élection du pape Jean XXII, "Revue d'Histoire de l ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Italia, dove aveva assicurato il suo appoggio a Matteo Visconti e Cangrande Della Scala, ma scese lui Lettres communes, analysées d'après les registres dits d'Avignon et du Vatican, Paris 1904-47; Guillelmus de Ockham, Opera politica, a cura di R.F. ...
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bipartitista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene la necessità di aggregare il consenso politico attorno a due soli grandi partiti. ◆ «La posizione di [Romano] Prodi e [Arturo] Parisi e di quanti si battono per l’obiettivo del partito dell’Ulivo...
bertinottiano
s. m. e agg. Seguace e fautore della linea politica di Fausto Bertinotti. ◆ il passante di Mestre ha fatto un miracolo. È riuscito a spaccare tutti (quasi) i partiti regionali e a mettere d’accordo, o res mirabilis!, tutti e...