BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] promotori della riforma del mondo. Loro capo sarebbe stato Matteo Santomagno, allora prevosto di S. Paolo Maggiore in . Ponnelle-L. Bordet, Saint Philippe Néri et la société romaine de son temps, Paris 1928, pp. 85-87, 308, 316, 317, 383 s., 391, 399, ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] di eresia. Del resto, quando anche il cardinale Pier Matteo Petrucci venne processato (1687) come seguace del Molinos, , passim;P. Dudon, Le quiétiste espagnol Michel Molinos,1628-1696, Paris 1921, passim; L. v.Pastor, Storia dei Papi,XIV,Roma 1932 ...
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PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] I nudi dei demoni, le diverse loro carnagioni sono della mano di Matteo, ma l’angelo, che è dipinto in maniera degna, è di Guidonio 223; Ch. Leblanc, Manuel de l’amateur d’estampes, III, Paris 1858, p. 169; J. Gestoso y Pérez, Ensayo de un ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] Le dessin à Vérone aux XVIe et XVIIe siècles (catal.), Paris 1993, pp. 124-128; Id., in Disegni veronesi al Louvre Serafini, Modelli di santità e strategie politiche nei ritratti di Gian Matteo Giberti, in Schifanoia, XXIV-XXV (2003), in corso di ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] dì qualche fama, e quella del più noto pittore Matteo Rosselli. Secondo il costume del tempo si trattava di Bacou e J. Bean, Dessins florentins de la collect. de F. B.,Paris 1958, catalogo della mostra di 64 disegni della sua collez.; v. anche ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] governatore di Genova dagli eredi del defunto Giovanni, Matteo, Bernabò e Galeazzo Visconti: a Genova ebbe occasione Iorga, Philippe de Mézières (1327-1405) et la croisade au XIVe siècle, Paris 1896, pp. 328-36; D. Muratore, La nascita e il battesimo ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] Vita dell’em.mo sig.re cardinale Pietro Matteo Petrucci (inizio XVIII sec.); Roma, Biblioteca pp. 260-270, 428-445; P. Dudon, Le quiétiste espagnol Michel Molinos, Paris 1921, passim; A. Traluci, Il cardinale P.M. P.: profilo storico, in ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] Tintoretto e del Bassano: la Madonna di s. Matteo del 1588(Dresda, Pinacoteca) è così pienamente dipendente F. de Navenne, Rome et le palais Farnèse pendant les trois derniers siècles, Paris 1928, passim;R. Buscaroli, A.C. paesista, in Il Comune di ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] tra i letterati che facevano capo al Sannazzaro: Andrea Matteo Acquaviva, Traiano Cabanilla, Francesco Elio, Francesco Pucci, nel 1519 (A. A. Renouard, Annales de l'imprimerie des Alde, Paris 1825, I, pp. 202ss.), cioè quattro anni dopo la morte di ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] di quella città, e da lui e dal canonico Matteo Bosso apprese i primi elementi del latino e del greco le opere più recenti: T. Stickney, De H. B. vita atque ingenio, Paris 1902; A. Ferriguto, Almorò B., l'alta cultura del settentrione d'Italia nel ...
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bipartitista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene la necessità di aggregare il consenso politico attorno a due soli grandi partiti. ◆ «La posizione di [Romano] Prodi e [Arturo] Parisi e di quanti si battono per l’obiettivo del partito dell’Ulivo...
bertinottiano
s. m. e agg. Seguace e fautore della linea politica di Fausto Bertinotti. ◆ il passante di Mestre ha fatto un miracolo. È riuscito a spaccare tutti (quasi) i partiti regionali e a mettere d’accordo, o res mirabilis!, tutti e...