AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] A.; come, ad esempio, dagli architetti dell'Ospedale di S. Matteo a Pavia, iniziato nel 1449) - dalle idee espresse in proposito Wien 1890; E. Müntz, Histoire de l'art pendant la Renaissance, Paris 1891, II, pp. 359 ss.; P. Paoletti di O., L' ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] alle ricerche rinascimentali con un volume di Nuovi studi su Matteo Maria Boiardo (Bologna 1904), e continuava a pubblicare con Denominazioni del "ramarro" (lacerta viridis) in Italia (in Romania, Paris, XLII [1913], pp.161-172), quindi da due libri ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] da Lottieri Davanzati nel 1336, sposò nel 1598 Cosimo di Matteo Strozzi.
Sembra che il D. non abbia mai ricoperto Bari 1971, pp. 13 s., 253-255; Id., Aujourd'hui l'histoire, Paris 1974, pp. 162-179; G. Toffanin, Machiavelli e il "tacitismo". La ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] , firmata e datata 1596 (Genova, duomo, cappella di Matteo Senarega); Natività per il duca Francesco Maria 11 (1597 140-151; Ch. Le Blanc, Manuel de l'Amateur d'estampes, I, Paris 1854-1888, pp. 149 s.; A. Bartsch, Le peintre graveur, XVII ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] un dibattito filosofico, a tratti anche aspro, con il genovese Matteo Giorgi, autore, nel 1694, di un Saggio della nuova Études sur l'évolution intellectuelle de l'Italie de 1675 à 1750 environ, Paris 1909, pp. 210-217; E. Garin, M. F., in Giorn ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] pp. 187-206.
Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 465-66.
Salimbene de Adam, Cronica, II, a. 1250- 1913², pp. 8, 10-1.
R. Morghen, Il cardinale Matteo Rosso Orsini, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 46, ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] restauri vedi P. Rotondi, Note sul C. e sul Bergamasco in S. Matteo, in Artelombarda, IX [1964], n. 1, pp. 115-124 e P catal.), Genova 1927; A. Sambon, Les dessins de L. C., Paris 1929; J. Zarco Cuevas, Pintores italianos en San Lorenzo el Real ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] , Parigi, Petit Palais, Musée des beaux-arts de la Ville de Paris, Arts graphiques), sia i due più tardi fogli per l’imponente S of prints and drawings), S. Giovanni e S. Matteo (Parigi, Louvre, Département des arts graphiques). Assai controversa ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] , il C. permise una confutazione di Pier Matteo Petrucci, che aveva conosciuto e stimato quando era la biblioteca vedi B. De Montfaucon, Bibliotheca bibliothecarum manuscriptorum nova, Paris 1739, numero 10239. Per l'archivio vedi: Inv. sommario dell ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] a Camerino, per il quale, secondo una proposta di Matteo Ceriana, entro il 1493 Pontelli poté fornire un progetto ( arts à la cour des papes..., III, Paris 1882, pp. 75 s.; E. Müntz, Les arts à la cour des papes..., Paris 1898, p. 47; P. Gianuizzi, ...
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bipartitista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene la necessità di aggregare il consenso politico attorno a due soli grandi partiti. ◆ «La posizione di [Romano] Prodi e [Arturo] Parisi e di quanti si battono per l’obiettivo del partito dell’Ulivo...
bertinottiano
s. m. e agg. Seguace e fautore della linea politica di Fausto Bertinotti. ◆ il passante di Mestre ha fatto un miracolo. È riuscito a spaccare tutti (quasi) i partiti regionali e a mettere d’accordo, o res mirabilis!, tutti e...