PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] I nudi dei demoni, le diverse loro carnagioni sono della mano di Matteo, ma l’angelo, che è dipinto in maniera degna, è di Guidonio 223; Ch. Leblanc, Manuel de l’amateur d’estampes, III, Paris 1858, p. 169; J. Gestoso y Pérez, Ensayo de un ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] Le dessin à Vérone aux XVIe et XVIIe siècles (catal.), Paris 1993, pp. 124-128; Id., in Disegni veronesi al Louvre Serafini, Modelli di santità e strategie politiche nei ritratti di Gian Matteo Giberti, in Schifanoia, XXIV-XXV (2003), in corso di ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] dì qualche fama, e quella del più noto pittore Matteo Rosselli. Secondo il costume del tempo si trattava di Bacou e J. Bean, Dessins florentins de la collect. de F. B.,Paris 1958, catalogo della mostra di 64 disegni della sua collez.; v. anche ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] Tintoretto e del Bassano: la Madonna di s. Matteo del 1588(Dresda, Pinacoteca) è così pienamente dipendente F. de Navenne, Rome et le palais Farnèse pendant les trois derniers siècles, Paris 1928, passim;R. Buscaroli, A.C. paesista, in Il Comune di ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] . da Pechino è a Hank'ou, Arch. archidioc., AH, biglietto a Matteo Ripa, 1723; Arch. Rom. Soc. Jesu, Jap. Sin. 183, ff ., ibid., Bras. Maragn. 28, ff. 92-93; Lettres édifiantes et curieuses...,Paris 1781, XXII, pp. 253 s., 273-275, XXIII, pp. 278 ss.; ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] Cena in casa del fariseo proveniente dal distrutto oratorio dei Ss. Matteo e Mattia di Faenza (Faenza, Pinacoteca comunale), da riferire dans la peinture italienne de la fin de la Renaissance, Paris 1997, pp. 28 s.; D. Grandini, La pittura ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] dal Boschini e particolarmente dal Cochin, ebbe anche la fortuna di interessare Fragonard (A. Ananoff, L'oeuvre dessiné de Fragonard, Paris 1968, III, p. 202 n. 1885, fig. 179). Nel 1677, come risulta da una lettera pubblicata da M. Gualandi (Nuova ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] allora si veniva definendo nel largo seguito di Matteo Rosselli, con una speciale capacità di recuperarne C (1974), pp. 220 s.; P. Rosenberg, Renaissance du Musée de Brest (catal.), Paris 1974-75, pp. 16 s., G. Cantelli, Per S. C. ..., in Prospettiva, ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] pittori sono stati distinti con una buona dose di certezza. Se Matteo di Giovanni dipinse le tavole laterali con i Ss. Battista e Catalogue sommaire illustré des peintures du Musée du Louvre, II, Italie, Paris 1981, p. 182; M.A Pavone - V. Pacelli, ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] , Roma 1934, pp. 58, 62, 64; V. Golzio, Le pitture nelle volte del pal. Mattei in Roma, in Archivi, IX (1942), pp. 47, 49; A. Boschetto, PerG. Lanfranc0, (Cat. della mostra al Louvre, di R. Bacou), Paris 1961, p. 60; E. Schleier, Lanfranco's "Notte ...
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bipartitista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene la necessità di aggregare il consenso politico attorno a due soli grandi partiti. ◆ «La posizione di [Romano] Prodi e [Arturo] Parisi e di quanti si battono per l’obiettivo del partito dell’Ulivo...
bertinottiano
s. m. e agg. Seguace e fautore della linea politica di Fausto Bertinotti. ◆ il passante di Mestre ha fatto un miracolo. È riuscito a spaccare tutti (quasi) i partiti regionali e a mettere d’accordo, o res mirabilis!, tutti e...