AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] Rimini, dopo il viaggio a Cesena, insieme con Matteo de' Pasti e Matteo Nuti; nello stesso anno erano in via di XV (1880), pp. 293 ss.; C. Yriarte, Un condottière au XVe siècle, Paris 1882, pp. 211 ss.; A. Gatti, La fabbrica di S. Petronio, ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] consul Romanorum Cencio Frangipane il reliquiario d'argento di s. Matteo, con iscritto il suo nome (Roma, Ss. Cosma e 112; E. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale, 3 voll., Paris 1903 (19682); G.B. Ladner, Die italienische Malerei im 11. ...
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PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] I nudi dei demoni, le diverse loro carnagioni sono della mano di Matteo, ma l’angelo, che è dipinto in maniera degna, è di Guidonio 223; Ch. Leblanc, Manuel de l’amateur d’estampes, III, Paris 1858, p. 169; J. Gestoso y Pérez, Ensayo de un ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] Le dessin à Vérone aux XVIe et XVIIe siècles (catal.), Paris 1993, pp. 124-128; Id., in Disegni veronesi al Louvre Serafini, Modelli di santità e strategie politiche nei ritratti di Gian Matteo Giberti, in Schifanoia, XXIV-XXV (2003), in corso di ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] . Le iniziali istoriate nel Vangelo di Matteo commentato (Médiathèque Mun., 334), proveniente -308); Les manuscrits à peintures en France du VIIe au XIIe siècle, a cura di J. Porcher, cat., Paris 1954, p. 11 nr. 21, p. 31 nr. 62, p. 32 nr. 70, p. 41 ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] dì qualche fama, e quella del più noto pittore Matteo Rosselli. Secondo il costume del tempo si trattava di Bacou e J. Bean, Dessins florentins de la collect. de F. B.,Paris 1958, catalogo della mostra di 64 disegni della sua collez.; v. anche ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] Maestà, cimasa; Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo, polittico, predella). In un affresco ispirato ai Moralia nella cappella . 60-242.
Letteratura critica. - D. Dufresne, Les cryptes vaticanes, Paris-Roma 1902, pp. 66-67; H.J. Marrou, Autour de la ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] Tintoretto e del Bassano: la Madonna di s. Matteo del 1588(Dresda, Pinacoteca) è così pienamente dipendente F. de Navenne, Rome et le palais Farnèse pendant les trois derniers siècles, Paris 1928, passim;R. Buscaroli, A.C. paesista, in Il Comune di ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] . da Pechino è a Hank'ou, Arch. archidioc., AH, biglietto a Matteo Ripa, 1723; Arch. Rom. Soc. Jesu, Jap. Sin. 183, ff ., ibid., Bras. Maragn. 28, ff. 92-93; Lettres édifiantes et curieuses...,Paris 1781, XXII, pp. 253 s., 273-275, XXIII, pp. 278 ss.; ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] Cena in casa del fariseo proveniente dal distrutto oratorio dei Ss. Matteo e Mattia di Faenza (Faenza, Pinacoteca comunale), da riferire dans la peinture italienne de la fin de la Renaissance, Paris 1997, pp. 28 s.; D. Grandini, La pittura ...
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bipartitista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene la necessità di aggregare il consenso politico attorno a due soli grandi partiti. ◆ «La posizione di [Romano] Prodi e [Arturo] Parisi e di quanti si battono per l’obiettivo del partito dell’Ulivo...
bertinottiano
s. m. e agg. Seguace e fautore della linea politica di Fausto Bertinotti. ◆ il passante di Mestre ha fatto un miracolo. È riuscito a spaccare tutti (quasi) i partiti regionali e a mettere d’accordo, o res mirabilis!, tutti e...