Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] di figure squallide e oscure. Il giudizio distruttivo che Matteo Villani (X, 100) dà di L. è confermato , Boccace et Naples. Un poète à la recherche d'une place et d'un ami, Paris 1944, ad ind.; G. Falco, Albori d'Europa, Roma 1947, pp. 437-458; ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] "annorum 33" e le Memorie sulla certosa di Pavia di Matteo Valerio (1645 c.;Milano, Bibl. Braidense: Nicodemi, 1930) 85; F. Viatte, Le dessin italien sous la Contre-Réforme (catal.), Paris 1973, n. 97; G. Pacciarotti, Ancora sulle storie di Giovanni ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] si tessevano una serie di arazzi su cartoni del veronese Matteo del Nassaro (Leproux, 2001, p. 18): il Bologna Actes du colloque international… 1997, a cura di H. Hoursel - J. Fritsch, Paris 2003, passim (in partic. pp. 53-58, 65-69, 135-152, 383- ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] erano Schiner, il viceré di Napoli Raimondo Cardona, Matteo Lang, quasi a sottolineare che era sotto loro stretto et de Marguerite d’Autriche…, a cura di [A.-J.-G.] Le Glay, Paris 1839, ad ind.; Cronache milanesi scritte da G.P. Cagnola, G.A. Prato ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] data al 17 apr. 1343 (mentre la prima edizione a stampa, Padova, Matteo Cerdoni, 1486, GW, 10625, la data a Perugia, 47 [sic] Jacquart - F. Micheau, La médecine arabe et l'Occident médiéval, Paris 1990, p. 197; J. Henderson, La peste nera a Firenze: ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] contro Salerno per far fare ad essa la stessa fine. Matteo d'Ajello, salernitano di nascita, si rivolge ai regis Toledo, ed ora splendidamente edita da L. Minio-Paluello, Bruges-Paris 1953). In questo anonimo, che dovette aver ultimato il lavoro prima ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] servir à l'histoire des hommes illustres dans la république des lettres, XV, Paris 1731, pp. 25-32; T. Benigni, Memorie istorico-critiche intorno alla vita e agli scritti di Matteo Gentili e di A. e Scipione Gentili, in G. Colucci, Antichità picene ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] offriva la mano di sua nipote Caterina, figlia di Matteo. Ma il B. oppose un rifiuto, forse temendo l 505-507; Journal de Jean Le Fèvre,évêque de Chartres, a cura di H. Moranvillé, Paris 1887, pp. 110, 113, 144 s., 151 s., 190, 220, 222, 228, 310 ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] Salerno", di cui, tra l'altro, è patrono "Santo Matteo" (Cesareo, La poesia sicil. ..., 1894, pp. 307 s -IX; A. Jeanroy. Les origines de la Poésie lirique en France au Moyen Age, Paris 1889, pp. 248 ss. (che qui li cita nella trad. parziale ital.: La ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] A.; come, ad esempio, dagli architetti dell'Ospedale di S. Matteo a Pavia, iniziato nel 1449) - dalle idee espresse in proposito Wien 1890; E. Müntz, Histoire de l'art pendant la Renaissance, Paris 1891, II, pp. 359 ss.; P. Paoletti di O., L' ...
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bipartitista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene la necessità di aggregare il consenso politico attorno a due soli grandi partiti. ◆ «La posizione di [Romano] Prodi e [Arturo] Parisi e di quanti si battono per l’obiettivo del partito dell’Ulivo...
bertinottiano
s. m. e agg. Seguace e fautore della linea politica di Fausto Bertinotti. ◆ il passante di Mestre ha fatto un miracolo. È riuscito a spaccare tutti (quasi) i partiti regionali e a mettere d’accordo, o res mirabilis!, tutti e...