FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] dodici omelie di Remigio d'Auxerre sul Vangelo di s. Matteo.
Nell'intento di rettificare l'immagine che M. Lastri Tra il 1804 e il 1805 il F. svolse, insieme con V. Palmieri, un ruolo di primo piano come consigliere del Ricci nelle trattative per la ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] che la voce popolare, ripresa con sarcasmo dal contemporaneo Matteo Griffoni, accusò di aver avuto negli speroni l'arma la storia di Ferrara, III, Ferrara 1850, p. 381; A. Palmieri, La congiura per sottomettere Bologna al conte di Virtù, in Atti e ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] dei dodici buonuomini. Nell'ottobre del 1388 con Palmieri Altoviti ricevette un delicato incarico che lo avrebbe c. 5v; Notarile antecosimiano, 19332, c. 1v (ser Domenico di Matteo di Dato Sofferoni); Manoscritti, 250 (priorista Mariani), c. 593r; 350 ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] Maria; nel dicembre dello stesso anno venne inviato con Matteo Castellani presso la flotta navale che si trovava vicino di R. Ninci, Roma 1991, pp. 38, 252, 307, 326, 331; M. Palmieri, La presa di Pisa, a cura di A. Mita Ferraro, Bologna 1995, p. 41 ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] l'orientamento riformatore che, sotto la spinta di G. Palmieri, il Supremo consiglio delle finanze, pur con difficoltà e dicembre 1798 finirono in carcere la moglie, il fratello Giovan Matteo e gli amici più intimi del Logoteta. Egli stesso fu ...
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PALLAMIDES di Bellindote
Antonio Montefusco
Raffaella Zanni
PALLAMIDES (Palamidesse) di Bellindote. – Esponente di una famiglia di banchieri fiorentini, nacque da Bellindote del Perfetto, che risulta [...] 18).
Pallamides risulta deceduto prima del 28 novembre 1280 (Palmieri, 1915, p. 132-140), in una data Torino 2002, pp. 81-158; M. Soffici - F. Sznura, Ser Matteo di Biliotto. Imbreviature. I registri (anni 1294-1296), Firenze 2002, pp. ...
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VILLIFRANCHI, Giovanni Cosimo
Salomé Vuelta García
– Nacque a Volterra il 29 marzo 1646, da Virginio e da Caterina figlia di Giovan Andrea Lapi, medico condotto a Volterra. Fu battezzato durante il [...] non recitato, perché sostituito dal Greco in Troia di Matteo Noris: si tratta però di un probabile lapsus calami nel 1719 (già replicato nel 1704 a Fiesole, nella villa di PalmieroPalmieri) e ancora nel 1730 e nel 1731; nel 1720 Il finto chimico ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] di studiare il pensiero economico di G. Palmieri, avvicinandosi al pragmatismo borghese dello scrittore pugliese spiraglio riformista nel Regno e il coinvolgimento dello stesso Matteo Galdi nei processi del 1794 contro i giacobini contribuissero a ...
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PRESBITERI, Ugolino
Giovanni Chiodi
PRESBITERI, Ugolino. – Nacque a Bologna, da una famiglia discendente da Uguccio presbyter di S. Maria Rotonda, in un momento non precisabile della seconda metà del [...] d’appello. Nel 1197, come cognitor appellationis del podestà Matteo da Correggio definì una lite tra i canonici di san Pietro la Summa super usibus feudorum, pubblicata sotto il suo nome da Palmieri (Seckel, 1911, pp. 420-428), né i trattati De ...
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MINIERI RICCIO, Camillo
Giuseppe Palmisciano
– Nacque a Napoli il 18 ott. 1813 da Giovanni Minieri, di nobile famiglia abruzzese, e da Carolina Riccio, discendente di Michele, illustre storico e giureconsulto [...] ricerca del M. riguarda l’analisi dei Diurnali di Matteo di Giovinazzo, ritenute le prime fonti attendibili sul tramonto 2005, pp. 44, 46 s., 58, 105, 122; S. Palmieri, Bartolommeo Capasso e l’edizione delle fonti storiche napoletane, ibid., pp. 158 ...
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