GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] ritenne che facesse il verso a Saverio Mattei, grecista e musicologo napoletano con cui il suo avviso un buon sistema per prestare denaro al contadino da parte del proprietario terriero dopo i terremoti di Calabria e Messina nel 1783. Qui le posizioni ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] state scritte da Tancredi, da Sibilla, da Matteo di Aiello e da Celestino III in Hoveden, III, p. 209). Munito del denaro del riscatto ottenuto per la liberazione del re di Arrigo VI e C. I per la città di Messina, in Arch. stor. sicil., n. s., XXIV ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] avviene in allegra compagnia, con Matteo Palmieri, Menippo, la Sibilla passioni, dall'amore al denaro alla religione, in realtà infine lo studio complessivo, con biografia e bibliografia, di M. Messina in Lett. ital., I minori, Milano 1961, pp. 1293- ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] 1614-18) l'aiuto in uomini e denaro prestato da C. II agli Spagnoli nel credito alle innovazioni pittoriche di Matteo Rosselli, incaricato nel 1620 di S. Mastellone, La reggenza di Maria de' Medici, Messina-Firenze 1962, pp. 159-162; G. Guarnieri, L' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] al trattato Della vita civile di Matteo Palmieri).
De principe, a cura . Mitarotondo, tesi di dottorato, Università di Messina 2002.
Vedi anche la prefazione al Liber Inghilterra nel 1502 come sottocollettore del denaro di San Pietro, e vi rimase ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] presenza presso la Curia del sovrano a Messina e Palermo. Al 1149 risale la nomina truppe e denaro dall'imperatore bizantino V, Bari 1902, p. 190; Necrologio del "Liber confratrum" di S. Matteo di Salerno, a cura di C.A. Garufi, in Fonti per la storia ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] il Val Demone e le città Messina e Catania. Questa impresa, vanamente del suo signore: mancandogli il denaro necessario, si diede in ostaggio, ad imporgli questo compito, stando a quanto dice Matteo Villani: "Delle magnifiche cose che a lui parea ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] settembre 1847 per i moti di Reggio e di Messina. All’inizio del 1848 scrisse una petizione a festeggiamenti e beneficiari di sottoscrizioni in denaro.
Nel 1859, mentre iniziava la aggiunto a quello degli Imbriani da Matteo Renato nel 1879.
Opere. Gli ...
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ENRICO di Navarra
Hubert Houben
Figlio di Garcia IV Ramirez, re di Navarra, e della prima moglie, Margherita di Laigle, dopo il maggio e prima del settembre del 1166 raggiunse in Sicilia la sorella [...] se non di avere un compagno di giuoco e molto denaro da perdere". Aggiunge inoltre che, costretto a lasciare Palermo trasferi a Messina, rimase a Palermo dove, con l'appoggio di alcuni alti esponenti dell'amministrazione regia quali Matteo di Aiello, ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] cronologia precisa: dopo l’avvenuto trasferimento del denaro da Milano a Firenze il 14 dicembre 1499 di un’opera di Antonello da Messina simile o identica all’Ecce 126-127; F. Caglioti, Su Matteo Civitali scultore, in Matteo Civitali e il suo tempo. ...
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