CICALA, Paolo di
Norbert Kamp
Apparteneva a un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola che avevano sostituito il loro nome originale "de Molino" con quello dei castello. Non si conoscono [...] preso il sopravvento a Palermo, e a Messina, non risulti più in possesso di questo insieme con un mulino e una rendita in denaro. Nel marzo del 1218 il vescovo Aldoino che ereditò il feudo di Golisano; Matteo, signore di Monteferrante (provincia di ...
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DE RISO, Riccardo
Carmela Maria Rugolo
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIV; fratello di Matteo e di Nicoloso, appartenne ad una delle famiglie più influenti della città. Comitus, cioècomandante [...] e doc. 148, p. 42).
In quel periodo il bisogno di denaro assillava Carlo d'Angiò con urgenza improrogabile. Il re conduceva infatti una vicino le orme del fratello Matteo, aveva assunto la carica di protontino di Messina, magistrato cui atteneva la ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] difficoltà per recuperare parte del denaro (70.000 tarì) e moglie, in un documento datato da Messina, nel giugno di quell'anno, esaltava -389, 498-509, 1338; Necrologio del Liber Confratrum di S. Matteo di Salerno, a cura di C. A. Garufi, Roma 1922, ...
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CAPECE, Antonio
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita. La famiglia, di origine sorrentina, sedeva a Napoli tra i nobili del seggio di Nido. Giurista, fu nominato da Ferdinando il Cattolico, [...] versare una somma in denaro allo Squarcialupo per ottenerne una Trapani, Mazara, Naro, Licata e Messina. Da quest'ultima città, il 19 poi pubblicata in unico volume con le analoghe opere di Matteo d'Afflitto e di Tommaso Grammatico.
Nel 1569 a Napoli ...
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