BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] la regina stessa fu costretta a pregare il Bonciani di non occuparsi più di lei. La situazione peggiorò in seguito al processo intentato dal parlamento diParigi contro la marescialla d'Ancre accusata di stregoneria, processo che terminò, come è noto ...
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ARNALDO da Bruxelles
Paola Tentori
Oriundo di Bruxelles, visse a Napoli nella seconda metà del secolo XV.
G. Giustiniani suppose che fosse andato in quella città al seguito di Sisto Riessinger, ma probabilmente [...] e, soprattutto, la prima edizione del Liber Pandectarum medicinae diMatteo Silvatico, che porta la data del 1º apr. : la Biblioteca Nazionale diParigi possiede, infatti, una raccolta manoscritta di trattati di astronomia e di medicina copiati, a ...
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BENTI (Bente), Matteo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Maclodio (Brescia), presumibilmente nel 1579. La data di nascita si ricava con una certa sicurezza da una polizza d'estimo del 1661, dalla [...] Matteo... fa cittare...". Niente altro ci rimane che possa testimoniare con sicurezza avvenimenti della sua vita. Perfino della sua opera di - di sicuramente attribuibile al B. - che un liuto, conservato al Museo del Conservatorio diParigi. Tutti ...
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AVALOS, Alfonso d'
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Di nobilissima famiglia spagnola, figlio di Rodrigo conte di Ribadeo, e fratello di Iñigo (I), conte di Monteodorisio, l'A., nato presumibilmente nei primi decenni del sec. XV, [...] ripiegando nella Daunia. Nel 1462, insieme a Matteodi Capua, combatteva ancora nella regione, sia pure 1875, pp. 102 s.; D. Giampietro, Un registro aragonese nella Biblioteca Nazionale diParigi, in Arch. stor. per le prov. napol., IX (1884), pp. 271 ...
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BORTONE, Antonio
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio di Carmelo, fabbro, nacque a Ruffano (Lecce) il 13 giugno 1844. Per interessamento dell'intendente provinciale Sozi-Carafa ebbe i primi ammaestramenti [...] che riscosse l'anno dopo all'Esposizione diParigi): esso presenta notevole originalità nella sua di Maglie (1899), il monumento sepolcrale ad Alessandro de Donno nel cimitero di Lecce, il monumento a Sigismondo Castromediano nella piazza Matteodi ...
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BRANDI, Paolo Francesco
Guido Donatone
Appartenne a una famiglia di maiolicari operanti a Napoli nel secolo XVII. La confusione, che già allora avveniva tra i ceramisti napoletani e quelli di Castelli, [...] turchino, già nella collezione Giufrey e Sommier diParigi, sono oggi nel Museo di Limoges: su uno del 1681, firmato sono accompagnate da due iscrizioni tratte rispettivamente dai Vangeli diMatteo e di Marco. Sui vasi, inoltre, compaiono le lettere ...
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Ecclesiastico (n. Roma 1230 circa - m. Perugia 1305), figlio di Gentile e di una Costanza; dopo gli studî a Parigi, fu (1262) nominato cardinale diacono di S. Maria in Portico da Urbano IV e, due anni [...] pontificato del suo parente Niccolò III, fu personaggio molto influente nel Sacro Collegio e tentò di opporsi nel conclave di Viterbo all'elezione di un papa favorevole ai Francesi. Fu in tale circostanza imprigionato dagli Annibaldi (1281) e ottenne ...
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Mineralogista (San Severo 1762 - Napoli 1835), fu uno dei primi a diffondere in Italia le nuove teorie di A.-L. Lavoisier contro quelle flogistiche allora imperanti. Viaggiò per otto anni in Austria, Svizzera, [...] montana-metallurgica. In Italia si dedicò soprattutto allo studio della Calabria; sorpreso però dalla rivoluzione del 1799, riparò a Parigi, ove fu nominato aggiunto al Museo di storia naturale e collaborò con l'abate R.-J. Haüy nei suoi studî ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] tratte nelle chiese di Firenze dalle opere di Giotto e di Masaccio (Parigi, Louvre; Albertina di Vienna), che del S. Matteo, (Firenze, Accademia). Remoti ricordi di sculture antiche come il Pasquino e reminiscenze di Donatello, sono sopraffatti ...
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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] V. Dopo i primi anni di formazione compiuti a Bruxelles e a Lovanio, V. intraprese gli studi di medicina a Parigi (1533-36) dove ebbe 1540, durante le quali si scontrò con l'anatomista Matteo Corti davanti a un pubblico composto da studenti, medici e ...
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pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...