GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] gli scritti filosofici di Seneca, edizione curata da M. Mureto, con un'epistola dedicatoria di Francesco Benci a Matteo Contarelli. Negli delle opere di Filippo Pigafetta, Relatione del Reame di Congo e Relatione dell'assedio diParigi, quest'ultima ...
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BONAFOUS, Matteo (de Bonafous Matthieu)
Pier Luigi Ghisleni
Nacque a Lione il 7 marzo del 1793 da un'antica famiglia francese, un ramo della quale si era trasferito in Piemonte secoli prima. Allievo [...] prima del Gourju e poi, a Chambèry, del Raymond, passò qualche anno alla Sorbona diParigi, frequentandovi anche i corsi del "jardin des plantes". La morte del padre (1813) lo costrinse a interessarsi personalmente, per un certo tempo, dell'impresa ...
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BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] la versione poetica dei Salmi, stampata a Venezia nel 1546.
Dopo la morte del Flaminio (1550) il B. si recò allo Studio diParigi con Matteo Priuli, che diverrà poi vescovo di Vicenza, e, al ritorno, dopo il 1553 circa, si stabilì a Venezia in casa ...
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PASTA, Carlo Enrico
Juan Carlos Estenssoro
PASTA, Carlo Enrico. – Compositore, nato a Milano il 17 novembre 1817, figlio di Giuseppe e di Giuseppina Puricelli.
Avviati gli studi musicali nella città [...] diParigi nella classe di Hippolyte Colet (al quale nel 1843 fu raccomandato da Gaetano Donizetti tramite Adolphe Adam); nel 1844 conseguì il diploma di armonia (accessit di , con l’orchestrazione ricostruita da Matteo Angeloni.
Fonti e Bibl.: L ...
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DANDINI, Girolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1552 a Cesena (Forlì) dal conte Pompeo e da Violante Sacramazza, e fu battezzato il 26 maggio dello stesso anno: la sua famiglia apparteneva all'aristocrazia [...] fra il 1581 e il 1585 aveva insegnato filosofia nel collegio Clermont diParigi e successivamente nell'università di Padova. Nel 1590 divenne rettore del collegio dei gesuiti di Forlì e nel 1593 di quello di Perugia.
Nel 1596 il D., noto come uomo ...
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ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] l'Istituto Pasteur diParigi, nel 1905 fu nominato batteriologo dello Stabilimento industriale di crine animale Pacchetti, medico dell'ospedale S. Matteodi Pavia, nel 1913 quello per la direzione dell'ospedale civico di Trieste, che riorganizzò e ...
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FALCONIERI, Alessandro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma l'8 febbr. 1657 da Paolo, di Orazio, e da Vittoria Del Bufalo. Studiò al Collegio Romano, dove ottenne la laurea in utroque iure il 24 dic. 1682. [...] congregazione particolare che doveva ridurre all'obbedienza il cardinale L. A. de Noailles, arcivescovo diParigi. Nel 1727 fu designato cardinale protettore del Regno di Scozia.
Divenuto cardinale, il F. si dedicò alla ristrutturazione della villa ...
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DELLA PORTA, Eufranone
Alberto Forni
"Dominus Eufranon de Porta": tale il nome che compare nel Liber confratrum di S. Matteodi Salerno e sull'iscrizione posta nel 1275 dalla figlia Regale - vedova [...] 1268 (Viterbo), fu probabilmente - in tale qualità - ai capitoli generali di Firenze (1257), di Strasburgo (1260) e diParigi (1269). Nel 1272 si trovava a Salerno, presso il cugino Matteo Della Porta, - l'antico avversario del re Manfredi - che era ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] : dal tenore Matteo Babbini che creò il ruolo a Venezia, a G. Viganoni, attirando anche l'interesse di interpreti femminili. Teresa 'opera all'Odéon diParigi il 28 apr. 1814.
Dovette certamente trattarsi di una partitura di notevole arditezza, che ...
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DANIELE da Monterubbiano
Alberto Forni
Ignoti ci sono il luogo, gli anni di nascita e di morte di questo eremitano di S. Agostino, commentatore della Regula s. Benedicti, attivo nella prima metà del [...] aveva ordinato di compiere un'inchiesta a due teologi dell'Ordine, Tommaso da Fabriano e Matteo da Toscanella. da Cremona. La modesta figura di D. non viene neppure menzionata negli atti del capitolo generale diParigi che, nello stesso 1329, ...
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pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...