CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore diMatteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] e delicati incarichi politici, soprattutto ambascerie. La prima, di notevole rilievo, fu quella effettuata a Parigi (3 giugno 1391) presso il re di Francia: si trattava, molto probabilmente, di convincere Carlo IV a non bloccare, contro la volontà ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] 1831 dal nuovo re, Carlo Alberto, fu ideata principalmente da Matteo Agnès des Geneys, primo segretario di Stato della Guerra e della Marina.
Nel 1832 Paulucci fu nominato governatore di Novara e nel luglio dell’anno seguente fu trasferito a Genova ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] disposizione di Ludovico Sforza e frequentò, fra l'altro, la sua corte di scrittori e artisti, in modo particolare l'amico Matteo Bandello, a Basilea e l'anno seguente a Parigi.
In occasione dell'ambasciata di sedici genovesi che venivano a prestare ...
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BARTOLINO da Padova
Pier Luigi Petrobelli
BARTOLINO da Padova.- Attivo alla fine del sec. XIV; le scarse notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dal testo delle composizioni musicali, non [...] .); Chi può servir (Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Palatino 87); Chi tempo ha, testo diMatteo Griffoni (Padova, Bibl. del Seminario, cod. IV; Parigi, Bibliothèque Nationale, Nouv. Acq.Franp. 6771; Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Palatino 87); El ...
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GUCCIO di Mannaia
Antonella Capitanio
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo orafo, smaltista e incisore di sigilli, documentato a Siena dal 1291 al 1322.
La sua fama e la sua [...] G., consolidata appare l'attribuzione di tre sigilli (Cioni Liserani, 1979): quelli dei cardinali Matteo d'Acquasparta (1291 circa: Roma, Archivio segreto Vaticano) e Teodorico da Orvieto (1299 circa: Parigi, ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] di patologia e terapeutica. La traduzione, inedita, è conservata in almeno quattro manoscritti (Montpellier, Bibliothéque de la Faculté de médecine, n. 25, cc. 1-47; Parigi edizioni dei Consiliaaddiversasaegritudines di Giovanni Matteo Ferrari da ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] febribus contenuto nel codice conservato a Parigi, Bibl. nationale, Lat. Matteo da Gubbio, ibid., pp. 289 n. 46, 291 n. 58; La biblioteca di un medico del Quattrocento. I codici di Giovanni di Marco da Rimini nella Biblioteca Malatestiana, a cura di ...
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GUASCONI, Gioacchino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 luglio 1510 da Raffaello di Gioacchino e da Ginevra di Bernardo di Lutozzo Nasi, sposatisi nel 1502. Il G., battezzato con il nome di Gioacchino [...] 1562 divenne cavaliere di Malta); Bernardo, che nel 1548 sposò Alessandra diMatteo Covoni, Pier Francesco , scrisse ancora al Del Riccio a Roma; il 1° genn. 1548 scrisse da Parigi a Ruberto Strozzi e ancora a lui a Roma, da Lione, il 2 ottobre ...
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CASTINELLI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque da Giovanni, figlio di Giuseppe Antonio, di Livorno, e da Vigilia de Maret, in Pisa il 14 maggio 1763. Dopo essere stato convittore dal 1771 [...] 1810 pare che non godesse buona salute (lett. di Ridolfo al padre, da Parigi, 1ºagosto, ibid.,ins. 908);ma il fatto n. 186; Stato civile toscano, censim. del 1841, Pisa, S. Matteo, pacco 12151 (Tommasa è indicata come "proprietaria"); ibid., Pisa, S. ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] il 1441 e il 1448 insieme con altri artisti: Bartolomeo di Benincà, Matteo de' Pasti e Guglielmo Giraldi. A G. sono attribuibili alcuni e il 1459 dell'Opera cum commentario Servii Donati di Virgilio (Parigi, Bibliothèque nationale, Lat. 7939.A).
Il ...
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pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...