Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] 84) conservate nella Bibliothèque Nationale diParigi e nell'Archivio della Compagnia di Gesù a Roma. Il C Roma. La corrisp. da Pechino è a Hank'ou, Arch. archidioc., AH, biglietto a Matteo Ripa, 1723; Arch. Rom. Soc. Jesu, Jap. Sin. 183, ff. 212-213, ...
Leggi Tutto
CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] a Bologna e i due viaggi a Roma si pongono il S. Marco, la Vocazione di s. Matteo (entrambi alla Pinacoteca di Rimini) e il S. Giovannino (Parigi, Louvre), esercitazioni su modelli caravaggeschi. Verso il 1630è databile (Pasini, 1967, p. 78) la pala ...
Leggi Tutto
PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] l’epidemia di febbre spagnola, morì la madre.
Studiò all’Istituto magistrale Matteo Raeli e, conseguito il diploma di insegnante Fédération internationale de la médaille d’art (FIDEM) diParigi, prendendo parte all’annuale mostra che si svolse a ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] al Philadelphia Museum of art, un terzo al Louvre diParigi (Nascita della Vergine) e l'ultimo disperso fin La Diana, III (1928), p. 69; P. Bacci, I primi ricordi del pittore Matteodi Giovanni in Siena, in Rivista d'arte, XI (1929), pp. 128-131; C. ...
Leggi Tutto
PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] Giuseppe De Nittis, rimandando anche alla maniera del conterraneo Vittorio Matteo Corcos, che da alcuni anni viveva a Parigi da dove tornava a Livorno di tanto in tanto. Utile per un contatto con la cultura parigina poteva essere stata, per Panerai ...
Leggi Tutto
FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] all'Académie royale de peinture et de sculpture diParigi, ove fu allievo di Ch.-A. Bridan; apparentemente non vi rimase a a termine un'altra opera di grandi proporzioni, il S. Matteo, collocato nella chiesa di S. Francesco di Paola a Napoli. Agli ...
Leggi Tutto
BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] ), un Salterio miniato per il vescovo di Esztergom, conservato alla Biblioteca Nazionale diParigi (Cod. Lat. 8879).
Il B Matteo da Terranova, mancando un'opera di sicura attribuzione su cui ricostruire il suo stile. La Levi D'Ancona ha tentato di ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Bernardo Prevedari s'impegna, su incarico del pittore Matteo Fedeli, a "fabricare [...] stampam unam cum "modo di buttar le volte con le casse di legno". Suggerì a Leonardo, come quest'ultimo appunta, un "modo del ponte levatoio" (Parigi, Bibl. ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] del Cinquecento (Firenze 1485 o Parigi 1512 e 1553). Ancora utile la raccolta di C. Bartoli degli Opuscoli Morali si rivolse all'A.: del 1450 è, infatti, la famosa medaglia diMatteo de' Pasti, che documenta il progetto albertiano, e la stessa data ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] e la grazia nella pittura fiorentina del Quattrocento (catal. Parigi-Firenze), a cura di D. Arasse - P. De Vecchi - J.K. opere, ibid., pp. 172-181; M. Ferretti, F. L., in Matteo Civitali e il suo tempo: pittori, scultori e orafi a Lucca nel ...
Leggi Tutto
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...