GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] Sibilla Samia, rinvenuta tra le carte del defunto cardinale Matteo d'Angers, i cui toni drammatici dovevano aver provocato che col marito garantì con munifiche donazioni la sopravvivenza di S. Giovanni in Fiore, sia il pontefice Celestino III, che il ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] di Guillaume Durand (Basileae 1574, p. 3) Giovanni d'Andrea afferma che E. aveva ascoltato le lezioni di diritto canonico di La prima prova certa dell'arrivo di E. in Inghilterra risale comunque al 1240. Matteo Paris descrisse l'interrogatorio cui E. ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] (Marsilia e Mabilia, sorelle di Giacomo, sposano rispettivamente Napoleone diMatteo Rosso Orsini e, probabilmente, Giovannidi Alberto Normanni) e dalla promozione cardinalizia di Giacomo (1261). Della vita di Giacomo Savelli prima che ricevesse ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] devota (forse Giovanna Piccolomini) in atto di baciarle la mano, ormai universalmente attribuito al discepolo senese Andrea di Vanni d' dipinto su tavola con lo Sposalizio mistico di C. (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo), della fine del sec. 14° o ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] l'antiquietismo improntante la predicazione di un Segneri, avversa Pier Matteo Petrucci al punto da Giovanni XXIII - già vescovo di Bergamo, già patriarca di Venezia e, prima ancora, già nelle sue "devozioni di ragazzo" privilegiante s. Francesco di ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] di Paolo Segneri, il C. permise una confutazione di Pier Matteo Petrucci, che aveva conosciuto e stimato quando era vescovo didi Massa, 1640-1700; ff. 33-41: lettere di vari sovrani, Luigi XIV, Leopoldo I, Giovanni Sobieski, Carlo I di Spagna ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] in volta l'inizio del vangelo, un determinato evento sacro della vita di Cristo - in Matteo l'Incarnazione, in Marco la Risurrezione, in Luca la Crocifissione e in Giovanni l'Ascensione -, gli evangelisti e i simboli degli evangelisti. L'immagine ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovannadi Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] anni di vita. Di più sappiamo della pia Mabilia Pallavicino, la nobildonna che Azzo (VII), rimasto vedovo diGiovanna, sposò l'omonima sorella di Azzo (VIII) d'Este, andata sposa in seconde nozze, nel 1300, a Galeazzo diMatteo Visconti), pure ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] Giovannidi Brienne, non potendo ottenere un prestito in denaro, ordinava al vescovo di Carinola di attingere risorse dal tesoro della Chiesa di Montecassino e di esempio, il contemporaneo cronista inglese Matteo Paris (Ex Mathei Parisiensis operibus ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] i suoi primi biografi - Pietro Diacono e il magister Matteo - lo ritenevano traduttore e non autore dei trattati . Gli unici suoi allievi noti, Attone e Giovanni Afflacio (quest'ultimo probabilmente di origine araba) furono entrambi, come il loro ...
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POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...