GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] sculture del Monumento funebre diGiovanni Nicolò e Giovanni de Lazara su progetto di L. Bedogni ( Saur Allgemeines Künstlerlexikon, II, Leipzig 1986, p. 249; G. Mazzi, Allio, Matteo, ibid., p. 255; V. Belloni, La grande scultura in marmo a Genova ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] e smalti, fu allogata agli orafi Meo di Ventura di Meo e Ludovico diGiovannidi Petrucciolo (ibid., pp. 391, 467 antecedente il soggiorno a Pisa). Di particolare rilievo, per ampiezza e qualità, sono le Storie di s. Matteo eseguite per i Benincasa in ...
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PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma di maestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] s.; 1568, III, 1878, pp. 219-223), si formarono e furono attivi Matteo Lappoli (padre del più noto Giovann’Antonio), un «frate de’ Servi» ora riconosciuto in fra Mariano diGiovanni da Civitella (Baldini, 2004, pp. 70-76) e, almeno dalla fine degli ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] quali è il Pesello); cartolai; orafi e gioiellieri come Bruno di ser Lapo Mazzei, Cola di Niccolò Spinelli, Antonio e Cambio di Tano Petrucci, Antonio diMatteo Ghini, Guarente diGiovanni, Domenico di Deo e tanti altri; perfino ben undici lavoranti ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] i quali, il 19 dic. 1408, furono allogati a Donatello (S. Giovanni), Nanni di Banco (S. Luca) e al L. (S. Marco); il S. Matteo sarebbe stato invece commissionato a chi tra di loro avesse più meritato. Nel febbraio seguente, però, l'Opera ne incaricò ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] Giuseppe e Paolo.
Resta aperto il problema del rapporto diGiovanni Battista con il Marino Groppelli veronese citato da G realizzarono il S. Matteo collocato in una nicchia in basso a destra (è probabile che l'intervento di Giuseppe si limitasse all ...
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PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] riferibile risale al 29 novembre di quell’anno, quando il pittore veneziano Matteo dal Pozzo e il padovano a Padova al testamento diGiovanni strengarius «abitante al volto dei Negri» e l’anno seguente venne eletto Savio della Scuola di S. Maria dei ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] J. furono più complessi; nel corso della sua carriera collaborò anche con Biagio di Antonio, Zanobi di Domenico, Sandro Botticelli, Bartolomeo diGiovanni, e con il suo stesso figlio Arcangelo, avuto dalla moglie Francesca intorno al 1477 e morto nel ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] della guarigione del gregge, la Morte di s. Francesco). A questa serie di episodi, eseguita contemporaneamente ad alcune pitture diGiovanni Mannozzi da S. Giovanni, di I. Ligozzi, di F. Tarchiani e di G. Ghidoni, seguirono altri affreschi nello ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] viene probabilmente dagli esempi dei pittori viterbesi, primo fra tutti Matteo Giovannetti. Allo stesso anno risale la collaborazione con il collega (probabilmente più anziano) Andrea diGiovanni, che, per quanto più debole come artista, esercitò un ...
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POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...