Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] a piena pagina del nome di Cristo, nell'incipit del testo del Vangelo diMatteo, è identificata con la croce bene evidenziato dall'esempio della miniatura iniziale del Vangelo diGiovanni nel Libro di Durrow (Dublino, Trinity College, 57, c. 192v ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] di S. Marco, evidentemente influenzata, per quanto riguarda la struttura, dal S. Matteodi Michelangelo all'Accademia di Venezia 1965, pp. 39 s.; F. Zava Boccazzi, La basilica dei SS. Giovanni e Paolo in Venezia, Venezia 1965, pp. 263-265, 280; W. ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] Matteo - seguito quasi alla lettera in una delle più antiche rappresentazioni di b., dipinta nel cubicolo XY dell'ipogeo di Lucina, della prima metà del sec. 2°, dove la colomba vola verso Gesù che, dopo il b., sale sulla riva con l'aiuto diGiovanni ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] la Tabula originalium diGiovannidi Erfurt (Todi, Bibl. Civ., 24), codice miniato nell'atelier parigino di Maître Honoré, , I codici miniati del convento di S. Fortunato di Todi e i cardinali Bentivenga e Matteo d'Acquasparta, in Francesco d' ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] p. 53) qui il G. avrebbe potuto conoscere le opere diGiovanni Giacomo Pandolfi e di Federico Zuccari.
Tornato a Fossombrone il G. si andava esercitando dalla Vocazione di s. Matteo, si è voluto rimarcare maggiormente certa contiguità di modi con ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] pittura romana (Antoniazzo e Melozzo), umbra (Perugino e Pier Matteo d'Amelia) e abruzzese (G.B. Percossa, Sebastiano Aquilano maggio del 1537 era presente all'Aquila e stimava un'opera diGiovanni Antonio da Lucoli (Chini, 1927., pp. 117 s.). Forse ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] un certo Simone "fratello di Donato", in cui si son visti riuniti due artisti diversi, Simone diGiovannidi Simone Ghini, orefice A.; come, ad esempio, dagli architetti dell'Ospedale di S. Matteo a Pavia, iniziato nel 1449) - dalle idee espresse ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] lo stile delle figure. Già nell'impianto con la grande figura di s. Matteo al centro e le scene della sua vita ai lati (a l'influsso diGiovanni da Milano e ciò suggerisce una datazione al 1365-1367. La Madonna dell'Umiltà di Washington (Nat ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio diGiovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] i Mosaici, i Bassi rilievi, le pitture che rinvengonsi nella Cattedrale di Orvieto"; nel Museo dell'Opera del duomo di Orvieto è oggi conservato un disegno del C. dal S. Matteo del Francavilla. Probabilmente in quest'epoca G. B. Leonetti incise l ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] S. Martino, alla Madonna del latte per la chiesa di S. Maria della Spina, ora nel Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo, al gruppo di statue con la Madonna, S. Pietro e S. Giovanni Battista (forse originariamente nel duomo) ora in S. Maria della Spina e alla ...
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POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...