BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovannidi Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] di S. Paolino, la prima volta nel settembre-ottobre del 1484 in luogo diGiovanni v, 168 v - 169 r.
Notevole fu l'opera di mecenate svolta dal B. che s'affidò specialmente a Matteo Civitali. A questo, egli nel 1473 commissionava la prima opera: ...
Leggi Tutto
missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] raccolto ulteriori successi in Asia: in Cina per merito del gesuita Matteo Ricci, fra il 1583 e il 1610, nel Tonchino, nell’Annam . 1990) diGiovanni Paolo II, che pone la persona e la dottrina di Gesù Cristo al centro del rilancio di ogni annuncio ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] arciprete della Chiesa novarese e Matteo Visconti, nipote dell'arcivescovo di Milano, Ottone, avevano rinunciato servizio presso la Sede apostolica, assistette alla morte di Clemente V ed all'elezione diGiovanni XXII il 7 ag. 1316.
Finalmente si ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] e incerte le notizie sulla famiglia e sui primi anni di attività del futuro pontefice. L'unica notizia anteriore al 1285 riguarda il suo matrimonio con GiovannadiMatteo e il successivo scioglimento di tale vincolo. Nel 1285 il Rinalducci entrò nell ...
Leggi Tutto
PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] della cattedrale di S. Pietro: fra il 23 agosto 1417, giorno in cui avviene la morte del predecessore, Matteo Righi, e di S. Petronio e alla traslazione dell’arca di San Domenico in una nuova cappella. Assistette alla presa di potere diGiovanni ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] , mentre una lettera diGiovanni XXII del 1° ott Matteo Visconti e prese i Torriani sotto la protezione della Chiesa. In questo contesto si inserisce anche l'elezione del D., mentre contemporaneamente Cassone Della Torre ottenne il patriarcato di ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Leonardo, detto Angelo
Antonio Menniti Ippolito
Figlio di Marco di Giacomo, del ramo di S. Canciano, nacque con ogni probabilità a Venezia. La prima citazione che lo riguardi contenuta nelle [...] di Castello, viene ricordato presente all'elezione di una Viola a badessa di S. Biagio della Giudecca. In una lettera diGiovanni chi avesse fatto elemosina a favore della chiesa e del monastero di S. Matteodi Mazzorbo.
Il D. morì a Venezia il 19 ag. ...
Leggi Tutto
valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] e seguimi» (Matteo 19-21). Valdo cedette alla moglie i beni immobili che possedeva, restituì ciò che riteneva di avere indebitamente ricevuto solo dopo la nomina del nuovo arcivescovo di Lione, Giovanni de Bellesmains (1181). Considerati come ribelli ...
Leggi Tutto
Storico e filologo (Hameln 1844 - Gottinga 1918), professore a Greifswald, Halle, Marburgo, Gottinga. La sua opera abbracciò insieme gli studî biblici (Antico e Nuovo Testamento) e arabistici. Nel campo [...] 'esistenza di stadî diversi della tradizione; ed ebbe una propria teoria, non accolta con fortuna, su Giovanni, in cui credette di scoprire una redazione originaria, dipendente da Marco, con aggiunte di altri redattori che avrebbero utilizzato Matteo ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dopo il concilio Lateranense e assunse toni di stringente urgenza. Esponenti di tale corrente furono, ad esempio, il vescovo di Verona Gian Matteo Giberti, i cardinali Reginald Pole, Gaspare Contarini e Giovanni Morone, il francescano Pietro Colonna ...
Leggi Tutto
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...
POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...