BARTOLOMEI, Niccolosio (Niccolò)
Guido Pampaloni
Mercante e uomo politico, di famiglia lucchese, nacque a Venezia nel 1311, dove il padre Gardo si era recato poco prima (1309-1310) coi suoi e con altre [...] compiere quell'atto. Nel 1340 il B. e i fratelli (Matteo, Giovanni, Marco e Savino) posero mano alla costruzione della certosa di Fameta, a cinque miglia a occidente di Lucca, come imponeva loro il padre (morto nel 1336-1337) nel suo testamento del ...
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BORRI (Burri, Burro), Ottorino
Adele Bellù
Figlio di Squarcino - che dal 1269 al 1275 era stato capitano dell'esercito dei fuorusciti milanesi viscontei - e fratello di Bonacosa, moglie diMatteo Visconti, [...] attiva alle vicende milanesi successive alla rinuncia diMatteo Visconti al governo della città e alla sua morte (giugno 1322). Tuttavia quando Ludovico il Bavaro nel 1327 fece imprigionare Galeazzo, Giovanni, Luchino e Azzone Visconti e impose a ...
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ANNIBALDI, Riccardo
Vittorio De Donato
Figlio diMatteo A. "de militiis", visse nell'ultimo quarto del secolo XIII. La prima notizia che si riferisce a lui è del 1277 e riguarda un cambio con Giovanni [...] nuovamente necessario, presso il padre dell'A., per far sì che egli non contendesse l'ufficio di podestà di Terracina a Riccardo dei signori di Ceccano.
Fu senatore di Roma tre volte: tra la fine del 1288 e l'inizio del 1289 con Bertoldo Orsini; nel ...
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ALAGONA, Blasco, il Giovane
Francesco Giunta
Nipote di Blasco il Vecchio (non si conosce il nome del padre), nacque in Sicilia verso la fine del XIII secolo. Nella prima metà del secolo XIV divenne, [...] Artale, cui lasciò anche la carica di gran giustiziere.
Quando nel 1348 morì il duca Giovanni, l'A. rivendicò a sé 'altra vittoria a Paternò. Nel 1350, in virtù di un compromesso l'A., Matteo Palizzi e Manfredi Chiaramonte furono nominati tutt'e tre ...
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AMALFI, Giovanni Battista d'
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, il 3 giugno 1624, da Francesco (Cicco) e da Antonia Gargano. Pare che fosse soprannominato Matteo: con questo nome comunque figura nella [...] daziari e delle case da bruciare, si mise a capo di alcune centinaia di giovani popolani dei quartieri Mercato, Lavinaro, San Giovanni a Mare e Conceria, li divise in squadre, li munì di torce e dette inizio agli spaventosi incendi che devastarono la ...
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ALAGONA, Blasco, il Vecchio
Francesco Giunta
Aragonese, nato nella prima metà del sec. XIII, risulta già in Sicilia anteriormente al novembre del 1285, in quanto in questo tempo fu in Messina tra i [...] Nel gennaio del 1299 re Federico lo premiò concedendogli il castello e la terra di Naso, tolti ai traditori Giovanni e Matteo Barresi. Combatté ancora contro i Catalani di Giacomo Il e nella sfortunata battaglia navale del Capo d'Orlando (1299) salvò ...
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ALESSANDRI, Alessandro
Giuido Pampaloni
Nato a Firenze da Ugo e da Gemma di Donato Cambi il 13 luglio 1391, apparteneva a una delle principali famiglie della città, fino a poco prima consorte di quella [...] ottobre del 1459 andò ambasciatore a Livorno per ossequiarvi Giovanni d'Angiò. Morì a Firenze il 27 dicembre 1460 Metropolitan Museum di New York.
Fonti e Bibl.: Della vita civile diMatteo Palinieri. De optimo cive di Bartolomeo Sacchi, a cura di F. ...
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ANNIBALDI, Riccardo
Vittorio De Donato
Figlio di Tebaldo, fu podestà di Viterbo nel 1283 e nel 1284, succedendo in tale carica all'omonimo Riccardo Annibaldi figlio diMatteo. Fu poi senatore a Roma [...] . Da Clemente V, l'8 sett. 1307, ebbe la nomina a senatore e a capitano generale insieme con Giovanni Colonna signore di Genazzano, per la durata di sei mesi; il 5 aprile del 1308 tale nomina fu prorogata senza precisa scadenza.
Numerosi furono i ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovanni Antonio Donato
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Nacque a Cellino nel 1485, terzogenito di Andrea Matteo e di Isabella Piccolomini d'Aragona. Al momento della rivolta di Atri contro il duca (1504), trovò [...] , vivendo all'ombra paterna dopo la liberazione di Andrea Matteo. Questi, ripartendo nel 1511 i suoi feudi, assegnò a Giovanni quelli di Gioia, Acquaviva, Casamassima e Cassano, col titolo di conte di Gioia.
Animo alieno da avventure, accettò senza ...
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ACCORAMBONI, Marcello
Giovanni Orioli
Quarto figlio di Claudio, fu uno dei "bravi" che nell'aprile del 1581 uccisero, per incarico di Paolo Giordano Orsini, Francesco Peretti, nipote del cardinale di [...] Matteo Pallavicino. Bandito da Roma, nel giro di pochi mesi ottenne, per intercessione del cardinale Luigi d'Este, una sentenza assolutoria e il perdono tanto del cardinale di pp. 172 ss.; D. Gnoli, Vita di Vittoria Accoramboni, Firenze 1870, pp. 378 ...
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POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...