L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Marco Zorzi a Matteo Dandolo, si staccò dal carro di Tron, che fu contemporaneamente preso di mira anche da Riva e Conti erano figli di due sorelle di Antonio Nani, padre di Bernardo e di Giacomo e cognato diGiovanni Emo): cf. Lettres de ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] enciclopedici nel Veneto del tardo Settecento: dal patrizio Matteo Dandolo all'abate Giovanni Coi, "Studi Settecenteschi", 16, 1996, p. in Materiali per una storia della cultura giuridica, a cura diGiovanni Tarello, I, Bologna 1971, pp. 55-209 e P ...
Leggi Tutto
Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] Silvestro di Albertino da Arzignano e da Pietro diGiovanni da Chiampo (120). Il podestà di Vicenza, di un contratto di locazione stipulato tra i sacerdoti ed i rettori delle chiese parrocchiali di due comunità del distretto con tale Matteodi ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] quale avviene lo scandalo" (Matteo 18, 7).
In generale sull'intervento di Gregorio è invece prevalsa l' per ragioni più complesse ‒ dichiarata nulla la Magna Carta diGiovanni Senzaterra. Un papa giurista come Gregorio IX, ben consapevole ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] sulla ragion di stato inaugurata da un saggio diGiovanni Botero. Nel suo Della ragion di stato, l popolari. I grandi gesuiti, Milano 1988.
44 Sulle difficoltà e l’isolamento diMatteo Ricci cfr. J. Shih, C. Laurenti, introduzione a M. Ricci, N ...
Leggi Tutto
I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] di Dolcigno con la raccomandazione di Marino Caravello capitano di Corfù, mentre il suo concorrente Matteo patriarchi di Grado, di Venezia e dei vescovi delle diocesi lagunari, in La Chiesa di Venezia tra medioevo ed età moderna, a cura diGiovanni ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di Pier Matteo Petrucci, che aveva avuto parte nelle polemiche sulla presenza in Curia di quietisti. Pure ingenerò polemica la nomina di Marcantonio Barbarigo, nipote di ragione. Miscellanea di studi in onore diGiovanni Crapulli, a cura di G. ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] latina di alcuni passi - soprattutto dal De fide orthodoxa - diGiovanni Damasceno, dedicata a Filippa, zia diGiovanni II di 21, accolse anche altre interpretazioni del versetto diMatteo, lasciandone completamente aperta la lettura: "Eligat lector ...
Leggi Tutto
Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] diGiovanni Antonio Panteo, pure veronese; interlocutore Bernardo Bembo in due dialoghi del giurista nello Studio di Padova Giovanni Ermolao Barbaro il giovane, allievo, a sette anni, a Verona diMatteo Bosso; e a Firenze, tra gli otto e i dieci ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] dei Prefetti di Vico (diocesi di Sutri), perché dopo la morte diGiovanni che aveva di una galleria nel giardino, che venne chiamata "Roma", testimonia la nostalgia del ritorno nella Città Eterna. Il papa la fece decorare dal viterbese Matteo ...
Leggi Tutto
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...
POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...