BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] nasceva da una collaborazione con il poeta Giovanni Giudici), evidenziano ancora il momentaneo abbandono del di Schuster, in scena al San Matteodi Piacenza nel gennaio 1988. Il decennio si chiuse con la realizzazione di un ulteriore spettacolo di ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] invece essere il Trattato delle fortificazioni di terra diGiovanni Battista Belluzzi, semplicemente posseduto dal D nell'opera diMatteo Neroni, "cosmografò del granduca", in Ildisegno di architettura, Atti del Convegno, febbr. 1988, a cura di P. ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] trasferimento del L. a Pesaro veniva ribadito da una lettera diGiovanni de Gavardis da Mantova che chiedeva che il L. da Zara Ingegnero habitatori di Pesaro" con Matteodi Giorgio da Branone il contratto di fornitura di pietre per il cordone ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] disparità qualitative); gli evangelisti Luca e Matteo in due pennacchi, entrambi firmati nelle e palazzi, Vicenza 1977, pp. 71-99; G. Schweikhart, Le antichità di Verona diGiovanni Caroto, Verona 1977, p. 18; M. T. Cuppini, Pitture murali restaurate ...
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GENTILE di Niccolò diGiovannidi Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] Curatore testamentario fu lo zio di Maddalena, Onofrio diGiovanni Massi. Della tomba di G. resta soltanto l (1986), 3, pp. 246-265; A. De Marchi, Michele diMatteo a Venezia e l'eredità lagunare di G. da Fabriano, in Prospettiva, 1987, n. 51, pp. 17 ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] 'amministrazione dell'ospedale di S. Matteodi Pavia (Segagni, 1978).
Gli affreschi della Certosa di Garegnano (Milano), 97; G. Pacciarotti, Ancora sulle storie diGiovanni Battista e su un dipinto perduto di D. C., in Almanacco della Famiglia ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] di S. Marco, evidentemente influenzata, per quanto riguarda la struttura, dal S. Matteodi Michelangelo all'Accademia di Venezia 1965, pp. 39 s.; F. Zava Boccazzi, La basilica dei SS. Giovanni e Paolo in Venezia, Venezia 1965, pp. 263-265, 280; W. ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] p. 53) qui il G. avrebbe potuto conoscere le opere diGiovanni Giacomo Pandolfi e di Federico Zuccari.
Tornato a Fossombrone il G. si andava esercitando dalla Vocazione di s. Matteo, si è voluto rimarcare maggiormente certa contiguità di modi con ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] pittura romana (Antoniazzo e Melozzo), umbra (Perugino e Pier Matteo d'Amelia) e abruzzese (G.B. Percossa, Sebastiano Aquilano maggio del 1537 era presente all'Aquila e stimava un'opera diGiovanni Antonio da Lucoli (Chini, 1927., pp. 117 s.). Forse ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] un certo Simone "fratello di Donato", in cui si son visti riuniti due artisti diversi, Simone diGiovannidi Simone Ghini, orefice A.; come, ad esempio, dagli architetti dell'Ospedale di S. Matteo a Pavia, iniziato nel 1449) - dalle idee espresse ...
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POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...