Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il [...] del bronzo, Gh. fece fronte a importanti commissioni, dalle statue ordinate dalle arti di Calimala, del Cambio e della Lana per Orsanmichele (S. Giovanni Battista, 1414-16; S. Matteo, 1419-22; S. Stefano, 1425-29) ai rilievi per il fonte battesimale ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] del convento di S. Caterina a Pisa (ora nel Museo nazionale di S. Matteo) l' di Duccio elabora originalmente stimoli provenienti da Giovanni Pisano come dalle raffinate opere di oreficeria e di smalti oltremontani, ma anche le novità spaziali di ...
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LORENZO di Bicci
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, nato verosimilmente intorno alla metà del sec. 14° e attivo fino al primo quarto del Quattrocento.L., immatricolatosi all'Arte dei medici e speziali [...] decisiva le ricerche documentarie di Poggi (Il Duomo di Firenze, 1909, p. 108ss.) sul duomo di Firenze, che consentirono l'identificazione delle tre tavole quadrilobate con gli evangelisti Giovanni, Marco e Matteo, conservate ancora oggi nella ...
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JACOPO di Michele (o Gera)
A. Caleca
Pittore pisano, documentato dal 1361 al 1395, J. era sicuramente morto nel 1402.Numerosi documenti (Tanfani Centofanti, 1899; Fanucci Lovitch, 1991) presentano J. [...] a lavori per la Compagnia sita nella chiesa pisana di S. Giovanni in Spazzavento. Questo pittore è certo da identificare con l'autore di una tavoletta (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo) raffigurante i Ss. Ludovico da Tolosa, Bartolomeo, Tommaso d ...
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JACOPO di Cione
A.G. De Marchi
Pittore fiorentino, fratello dei più noti Andrea e Nardo, attivo nella seconda metà del 14° secolo.La prima notizia di J. è del 1365, momento in cui la sua attività poteva [...] parte della pala con Storie di s. Matteodi Firenze (Uffizi), opera in cui è poco evidente la mano di quest'ultimo, benché il suo più incerto anche a causa della crescente influenza dei modi diGiovanni del Biondo, con il quale J. dovette entrare, ...
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Giorgione
Caterina Volpi
Natura e sentimento
Le opere del pittore veneto Giorgione, attivo alla fine del Quattrocento, colpiscono per la qualità del colore e per la capacità dell'artista di comunicare [...] pittura con un allievo del grande artista Giovanni Bellini. Per la sua città natale Giorgione e il dipinto al giovane figlio Matteo, morto prematuramente nel 1504.
Quest quadro dei Tre filosofi raffigura tre uomini di diverse età vestiti all'antica. Il ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] di Damaso e di Lorenzo, di Nicomede e diMatteo, di Pammachio e di Bizante, e - se vera la congettura del Duchesne - di Romano e di I, IV, Città del Vaticano 1937, p. 301 ss.; G. Matthiae, S. Giovanni a P. L., Roma s. d.
34. S. Marco. - Sotto la ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] i pellegrini seguivano per giungere al santuario di Abu Mina. Dall'encomio diGiovannidi Alessandria (VII sec. d.C.) sappiamo passaggi paralleli tra i vangeli diMatteo e Luca. Il problema della dipendenza o meno di questo vangelo apocrifo da quelli ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] giovane Michelangelo, e in cui, tramite lo scultore Bertoldo diGiovanni che ne era il custode, Leonardo poté entrare in , I, pp. 126-127; F. Caglioti, Su Matteo Civitali scultore, in Matteo Civitali e il suo tempo. Pittori, scultori e orafi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] già analizzate dal medico salernitano Matteo Plateario e dalla tradizione latina delle Dietae di Isaac Israeli; il settimo descrive ; la tradizione vuole che la tavola delle stelle diGiovannidi Londra, del 1246, sia stata stabilita proprio con ...
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POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...