TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] lavori furono poi affidati agli scalpellini Matteo Betti e Giovan Battista di Donato e ai falegnami Francesco Capaccioli e , pupillo savinese di Vasari sin dal 1554, e soprattutto diGiovanni Anghiarini, collaboratore accertato di Teofilo fino alla ...
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MARIANI, Cesare
Silvia Silvestri
– Nacque a Roma il 13 genn. 1826 da Pietro e da Maria Agnelletti. Il lavoro del padre, computista della famiglia Giustiniani, gli permise di risiedere nel palazzo nobiliare [...] La visione di s. Bonaventura, Sisto V benedice gli schiavi riscattati in Barberia e Il giuramento diGiovanni Cerrone in di Roma.
Affreschi e pala d’altare nella cappella di S. Matteo a S. Stefano del Cacco (1870), dipinti per la cupola, la lunetta di ...
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TREZZINI, Domenico
Nicola Navone
Nacque attorno al 1670 ad Astano (Ehret, 1951, p. 98), un villaggio al confine occidentale del distretto di Lugano, allora baliaggio degli svizzeri, da Gioacchino e [...] di Domenico. L’inventario dei beni diGiovanni Battista, stilato post mortem il 20 luglio 1693 (Archivio di Stato di Carlotta, da cui ebbe cinque figli, Giuseppe, Gioacchino, Giorgio, Matteo e Caterina (Malinovskij, 2007, p. 132; mentre Chiesa, ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] .: La fonte princ. per la vita e le opere del B. è il Vasari, Vite di Valerio Vicentino, diGiovanni da Castel Bolognese, diMatteo dal Nassaro veronese e di altri eccellenti intagliatori di camei e gioie, nelle due ediz. 1550 e 1568 (ediz. a cura ...
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SERCAMBI, Giovanni
Fabrizio Mari
– Secondo quanto Sercambi scrive nelle sue Croniche, nacque a Lucca il 18 febbraio 1347, da Iacopo di ser Cambio e da Lucia di Ciomeo di Betto di Camporo. Un documento [...] sepolto nella chiesa di S. Matteo. Paolo Guinigi stanziò cento fiorini per il suo funerale, estremo saluto e gesto di stima nei confronti , Livorno 1871; R. Renier, Novelle inedite diGiovanni Sercambi tratte dal codice Trivulziano CXCIII, Torino 1889 ...
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MASO di Bartolomeo
Monica Grasso
MASO (Tommaso, Masaccio) di Bartolomeo. – Figlio di Bartolomeo, nacque nel 1406 a Capannole Valdambra (ora frazione di Bucine) nell’Aretino.
Non ci è nota la formazione [...] (oggi perduta), destinata alla cappella di S. Sigismondo nel Tempio Malatestiano.
Nella trattativa furono coinvolti Matteo de’ Pasti e Bartolomeo Sassetti e la cancellata venne messa in opera a Rimini dal fratello Giovanni, entro il 1454 (Turchini ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] Sant'Arcangelo. La madre Livia era figlia di un collega diMatteo, il cesenate Carlo Serra, banditore nel comune di Rimini (docc. dell'Archivio mandamentale di Rimini, Protocolli diGiovanni Franciosi, notaio, 1599, in Zuffa, p. 365). Il C. ebbe due ...
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STEFANO di Antonio di Vanni
Daniela Parenti
Nato nel 1405, come si desume dalle dichiarazioni al Catasto fiorentino, quartiere di S. Spirito, gonfalone del Drago, Stefano d’Antonio di Vanni di Guidone [...] S. Niccolò in Cafaggio a Firenze, raffigurante la Madonna in trono e i ss. Benedetto, Nicola, Giovanni Battista e Matteo con storie di s. Nicola nella predella, oggi divisa fra Parma, Pinacoteca nazionale; Grottaferrata, Museo dell’Abbazia; New York ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteodi Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] a mano decadere e fu forse questo il motivo del trasferimento diMatteo a Napoli insieme con la sua famiglia intorno al 1466. III, Florentiae 1791, col. 250; Roma, Bibl. Nazionale, Fondo SS. Giovanni e Paolo, n. 7; Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 5008 ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] ampia dedica a Enrico II (De le Metamorfosi d'Ovidio libri III diGiovanni Andrea dell'Anguillara, Parigi 1554). In questo periodo l'A. Matteo Balbani), assimila ed approfondisce i caratteri della poesia romanzesca italiana e francese (frutto di ...
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POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...