MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] congiungere le mani destre (dextrarum iunctio), sotto l'egida di Cristo (solido di Marciano e Pulcheria, del 451, Glasgow, Hunterian (Protovangelo di Giacomo, VIII-IX; Vangelo dello pseudo-Matteo, VIII), Maria, non potendo rimanere nel Tempio una ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] che devono essere convertiti: per questo è necessario guadagnarsi la simpatia dei brahmani, seguendo un procedimento già sancito da Cristo e dagli apostoli, che seppero adattarsi al mondo ebraico e a quello romano per diffondere la parola divina. In ...
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Chiesa
Raffaele Savigni
Comunità di persone battezzate, che condividono la fede in Cristo
La Chiesa continua la missione di Gesù, che ha affidato ai suoi discepoli l'annuncio del Vangelo a tutta l'umanità; [...] , a tutti i popoli. Un passo del Vangelo dell'apostolo Matteo ("E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra della fede cristiana è la Trinità e che la Chiesa è al servizio di Cristo, vera "luce delle genti".
La Chiesa è l'inizio e il germe del ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] a s. Girolamo e s. Agostino (Brescia, Civ. Mus. Cristiano), in un affresco romano di S. Maria Antiqua datato agli inizi Maestà, cimasa; Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo, polittico, predella). In un affresco ispirato ai Moralia nella cappella di ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] signoria sul vicino centro di Mellea. L'A. ebbe un fratello, Matteo, e due sorelle, Marta e Brigida, alle quali spesso fa cenno veneziano Girolamo Priuli, sulla urgenza di difendere il mondo cristiano dalla minaccia dei Turchi. Il 29 genn. 1567 si ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] e di fede profonda, suscettibili di riuscire fermento cristiano nella società. Lo studio delle principali lingue 1847-17 giugno 1848), Ignazio Knoblecher (agosto 1851- aprile 1858), Matteo Kirchner (15 maggio 1859-26 ag. 1861)e Giovanni: Reinthaler ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] il verbo savonaroliano. C'è, insomma, nell'ultimo trattato del B. il tentativo di dissipare l'equivoco dell'umanesimo cristiano sottolineando da un lato gli elementi dell'ideologia religiosa incomunicabili con il pensiero antico, e relegando, d'altro ...
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gesuiti
Guido Mongini
Il sacerdozio come milizia spirituale
I gesuiti, o Compagnia di Gesù, furono fondati da sant'Ignazio di Loyola nel 1540 e divennero molto presto uno dei maggiori ordini religiosi [...] porte del Giappone con Alessandro Valignano, della Cina con Matteo Ricci, dell'India con Roberto de' Nobili. A sconfitta dei gesuiti, accusati di contaminare la purezza del messaggio cristiano con le credenze del confucianesimo. Ma era in generale ...
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MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] di Gesù: l'oro è un omaggio a Cristo sovrano dell'universo, l'incenso al Cristo sacerdote, la mirra - che per alcuni Padri . Notevole fu l'influenza dei testi apocrifi: il Vangelo dello pseudo-Matteo (XVI, 1) afferma che i M. giunsero a Betlemme due ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] "fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti" (Matteo 13, 42). L'inferno è chiamato Geenna (che significa "valle salvarti senza di te" (Sermoni 169, 11). Il pensiero cristiano insiste sulla possibilità di pentimento e quindi di ottenere il ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...