Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] XIX secolo, gesuita anch’egli come Tarquini, Matteo Liberatore, autore di vari saggi giuspubblicistici e anche tutte le Indie occidentali).
Benché dunque Costantino sia stato l’imperatore cristiano che ha concesso la pace alla Chiesa cattolica e ne ha ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] questi, con la povertà e con lo esemplo della vita di Cristo, la ridussono nella mente degli uomini, che già vi era spenta De Bujanda, Genève 1990, pp. 306-307.
21 R. De Mattei, Dal premachiavellismo all’antimachiavellismo, Firenze 1969, p. 234.
22 L ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] Caravello capitano di Corfù, mentre il suo concorrente Matteo Vladi da Dolcigno risulta eletto "per canonicos et capitulum dissenso religioso fondato su un'interpretazione radicale della povertà di Cristo (nel 1337, come si è visto, fu accusato ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] è la pietra, il lapis angularis della Chiesa. Anche s. Agostino riferiva il "super hanc petram" di Matteo a Cristo, e non al primo apostolo. Il D. risponde con un breve saggio di esegesi scritturale, ricordando tra l'altro, e giustamente, che s ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] papato in Italia, dove aveva assicurato il suo appoggio a Matteo Visconti e Cangrande della Scala, ma scese lui stesso nella
È qui che la teologia della sovranità esercitata dall'umanità di Cristo nel suo vicario, fino alla fine dei tempi, si salda ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] scritte con l'aiuto dell'erudito e antiquario Matteo Egizio, esponente della parte più moderata del giurisdizionalismo istoria civile" del Regno di Napoli, ma di tutto l'Occidente cristiano. Di qui la persecuzione che la Curia romana mosse contro di ...
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Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] che al tempo degli avi Altavilla si presentava nell'Occidente cristiano come uno dei meglio organizzati e floridi, all'ancor giovane "), quello del mese di febbraio da Aversa al venerabile Matteo, abate del monastero di S. Sofia di Benevento (ibid ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] biblioteca conventuale per il suo contenuto intimamente cristiano, volto alla condanna delle superstizioni pagane 88).
P. scomparve attorno al 1384 e, stando alla testimonianza di Matteo d'Afflitto, fu sepolto nella chiesa di S. Maria Donnaromita, nel ...
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Infanticidio
Pier Paolo Viazzo
Il termine infanticidio (dal latino infans, "infante", e caedo, "uccido") indica l'uccisione volontaria di un bambino nella prima infanzia o, più comunemente, e in particolare [...] attuale di un processo storico peculiare dell'Occidente cristiano, che nel corso di due millenni ha conosciuto dai 2 anni in giù per impedire la sopravvivenza del Messia (Matteo 2, 16). 2. Interpretazioni antropologiche Già il capitano J. Cook ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] Gregorio IX i cardinali superstiti, reclusi dal senatore di Roma Matteo, eleggono proprio il genovese che prende il nome di ultima analisi alla potestà su tutta la creazione che il Cristo esercita per mezzo del proprio vicario in terra, ma impedisce ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...