GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] è stato rilevato un influsso dell'Apollo del Belvedere, mentre il gesto dell'angelo stesso si rifarebbe a quello del Cristo nella Chiamata di Matteo.
Per la pala con la Madonna, Bambino, s. Carlo Borromeo e il beato Giovanni Bonvisi in S. Maria ...
Leggi Tutto
FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] 'arcivescovo di Siracusa, suo portavoce nel 1161, il notaio regio Matteo d'Aiello, già creatura di Maione, il gaito Pietro - per sempre la Sicilia, il suo re e il suo stesso nome cristiano per riparare in Marocco, dove riassunse il nome di Alimad e ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] scritte con l'aiuto dell'erudito e antiquario Matteo Egizio, esponente della parte più moderata del giurisdizionalismo istoria civile" del Regno di Napoli, ma di tutto l'Occidente cristiano. Di qui la persecuzione che la Curia romana mosse contro di ...
Leggi Tutto
CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] divenne uditore e segretario alle lettere latine del cardinale Matteo Schinner. Al seguito di quest'abile uomo politico, nemico di fronte all'accentuarsi della loro pressione sull'Occidente cristiano. Nel marzo del 1518 il pontefice inviò presso le ...
Leggi Tutto
GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] si chiude il dopo Lepanto, non senza che il trionfo cristiano nelle acque di questa non si ridimensioni a battaglia vinta in più si sente minacciata. Già ambasciatore veneto in Ispagna, Matteo Zane riferisce, al suo rientro nel 1584, che Filippo II ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] dallo scisma e forte invito a ricomporre l'unità del mondo cristiano. Il 22 settembre il L. divenne scrittore delle lettere apostoliche , come afferma lo stesso L. in un'epistola al poeta Matteo da San Miniato, scritta forse a Firenze nel 1386. Un' ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] de Felipe IV, London 1968; Il ritratto del privato politico cristiano, a cura di M.L. Doglio, Palermo 1993; Davide in Studi secenteschi, XLI (2000), pp. 357-429; Id., Una lettera di Matteo Peregrini a V. M., ibid., pp. 455-462; J. García López, ...
Leggi Tutto
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] (m. 1467) e da Giulia Boiardo (zia del poeta Matteo Maria).
Ultimogenito di cinque figli, prima di lui erano nati due maschi e due i sapienti pagani che avevano profetato l’avvento di Cristo) di uno studioso di severa religiosità, diffidente dell’ ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] area veneta con singolare concentrazione. A Verona infatti Matteo Giberti dava saggio di un rinnovamento profondo della cura svolta significativa nel modo di concepire e di vivere l'impegno cristiano. Il B. non trascurò di entrare in contatto con tali ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] laurea nel 1919 con una tesi sul cardinale duecentesco Matteo Rosso Orsini, avendo come docenti di riferimento Pietro è senza dubbio alcuno la raccolta di studi intitolata Medioevo cristiano, pubblicata nel 1951 e riveduta in una seconda edizione ...
Leggi Tutto
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...