CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] del signor Torquato Tasso.
Essi sono dedicati a Matteo Senarega e risultano preceduti da un sonetto di un duello e quindi il reciproco scoprimento. Ospiti di un tal Cristiano, che narra la sua lunga storia d'amore deluso, eccentrica rispetto ...
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STROZZI, Alessandro
Gigliola Fragnito
– Nacque a Firenze nel 1516 da Matteo di Lorenzo e da Maddalena di Alemanno Salviati.
Laureato in utroque allo Studio fiorentino nel 1536, dal 1526 fu canonico [...] favorita da alcuni autorevoli ottimati fiorentini, tra cui Matteo Strozzi, mostrò la sua fiducia affidando al Volterra, definito «uno ragionamento cristiano e utile» che magnificava i «benefizii» elargiti al cristiano dalla «grande bontà, liberalità ...
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lupo e lupa
Luigi Vanossi
lupa. La parola ricorre nel Convivio e nella Commedia, oltre che nel Fiore, dove appaiono prefigurati valori che essa avrà nel poema. Il simbolo biblico del l. occupa un posto [...] rappresentazione dei falsi religiosi che sotto le parvenze dell'umiltà e dell'amore divorano le sostanze del popolo cristiano. La frase del Vangelo di Matteo è citata, con amplificazioni, in CXXIII 7 Agnol pietoso par quand' uon l'ha visto, / di fora ...
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GIUSTINIANI, Pier Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Chio il 21 genn. 1693, in una famiglia probabilmente appartenente al ramo Recanelli dei Giustiniani, già signori dell'isola egea. Nulla è noto sui genitori [...] opera di ecclesiastici come il canonico Giulio Matteo Natali, che pubblicò sotto pseudonimo un' Epistola pastoralis (Ianuae 1741), nella quale riaffermò il dovere cristiano di sottomettersi all'autorità politica legittima.
Il lungo episcopato del ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] per essere stato nominato cappellano curato delle monache di S. Matteo di Pisa; nel 1774 tenterà invano la scalata al beneficio di comporre un trattato sui doveri del suddito cristiano fondato sull'autorità delle Sacre Scritture, sulle dottrine ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] in dommatica, storia ecclesiastica, patrologia e metodica; Matteo Fracasso in teologia morale. La direzione degli studi e per elaborare i fondamenti etici di un programma sociale cristiano. Per il mecenatismo del C. furono convocati i congressi ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] alla lingua, al titolo del poema e all'imitazione di Matteo Boiardo, dimostrando che esso ha una struttura "complicata", ma Fornari. Convinto infatti che l'Ariosto fosse un "gran poeta cristiano" capace di agevolare con le "infinite sue moralità" "l ...
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laicismo
Termine che si diffonde nella Francia della seconda metà del 19° sec., nel quadro dello scontro tra le culture politiche ‘figlie’ della Rivoluzione francese e il mondo cattolico. Esso si fonda [...] quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio» (Matteo, 22, 21) sino alla ‘teoria delle due spade’ enunciata da papa Gelasio I (494), nell’Occidente cristiano si è sempre distinto tra potere religioso e potere politico, assegnando al primo l ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] e dell'elezione di un nuovo pontefice, sotto la cui autorità si sarebbe dovuto ricostituire l'unità del mondo cristiano.
L'assemblea, in effetti, finì col dichiarare deposti sia il pontefice di obbedienza romana, sia quello di obbedienza avignonese ...
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Girolamo (lat. Hieronlamus) Padre della Chiesa (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 ca
Betlemme 419), santo.
La formazione letteraria
Di un’agiata famiglia cristiana, G. si recò a Roma giovanissimo, [...] asceta e avrebbe fatto di G. il simbolo dell’umanesimo cristiano. Con Bonoso, alla fine degli studi romani – che Nahum, Sofonia, Michea, Aggeo, Abacuc (393); Giona e Abdia (396); Matteo (398); Osea, Gioele, Amos, Malachia e Zaccaria (406); Daniele ( ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...