La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] e molte copie nei manoscritti, in particolare quelle di Matteo Paleologo che seguivano il calendario romano, stabilite in relazione 753 AUC (oggi si ritiene che l'anno della nascita di Cristo fosse calcolato con tre o quattro anni di ritardo, ma la ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] posizione dei medici ebrei. Ma anche qualche medico cristiano è coinvolto in vicende tragiche: uno dei più illustri caso esemplare è quello dei Bino: negli anni '20 del '500 Matteo Bino è un "fisico" famoso e assai stimato dalla nobiltà, tanto ...
Leggi Tutto
Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] , Sannicolò (P.C.I.), Giavi (P.S.I.), Matteo Matteotti (P.S.D.I.) presentarono assieme come "un provvedimento sera, su un grande schermo scorrevano le immagini del Mistero cristiano; alla messa conclusiva della missione, in Piazza, assistettero 30 ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] anno. (E lo conferma anche l'età della morte di Cristo, nel suo trentaquattresimo anno, dunque proprio sul culmine della vita Reggio Emilia, nel 1862 (Tip. G. Davolio), da Matteo Romani ebbe alcuni meriti, per la sua maggiore fedeltà alla tradizione ...
Leggi Tutto
Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] armato per giunta cavaliere; terminato il rito, il nuovo cristiano era stato poi accompagnato fuori al consueto suono di "trombe medievale e moderna, Firenze 1990, pp. 96-103; Matteo Casini, I gesti del principe. Cerimonie e rituali del potere ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] praticò con successo (egli stesso si diceva collaboratore di Matteo Visconti). Uno scontro col potente signore lo costrinse a delle cure elioterapiche e dei bagni.
In questo contesto giudaico-cristiano era diffuso l'uso del ricino; le foglie erano ...
Leggi Tutto
La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] 1723 ne furono lanciate tre: per le opere di Cristiano Lupo, per i Salmi di Davide parafrasati in poesia Due progetti enciclopedici nel Veneto del tardo Settecento: dal patrizio Matteo Dandolo all'abate Giovanni Coi, "Studi Settecenteschi", 16, ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] ingegnere-autore era infatti una figura assente dalla scena culturale dell'Occidente cristiano almeno dai remoti tempi di Vitruvio (I sec. a.C.) , inviatogli da Sigismondo Malatesta per il tramite di Matteo de' Pasti.
Le trame che s'intravedono nella ...
Leggi Tutto
ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] extratemporale di antiquus, quasi assente nel Nuovo Testamento: tre occorrenze in Matteo, riducibili in realtà a una (Mt. 5, 21; 5, degli uomini; nel tempo può determinarsi il nuovo (come appunto Cristo), pur se in Dio nulla è nuovo: "Quod in tempore ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] anni del secolo, e le correnti devote legate all'Imitazione di Cristo; i Chierici Regolari di Somasca, o Somaschi, fondati nel fine del sec. XVI e l'inizio del successivo l'italiano Matteo Ricci il quale cercò di adeguarsi alle regole locali e di ...
Leggi Tutto
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...