MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] congiungere le mani destre (dextrarum iunctio), sotto l'egida di Cristo (solido di Marciano e Pulcheria, del 451, Glasgow, Hunterian (Protovangelo di Giacomo, VIII-IX; Vangelo dello pseudo-Matteo, VIII), Maria, non potendo rimanere nel Tempio una ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] a simboleggiare il desiderio del cielo da parte del buon cristiano, è da connettersi probabilmente all'influenza del 'programma' generale attribuito a Dino Compagni, o nell'Orlando innamorato di Matteo Maria Boiardo. La miniatura con A. e i grifoni ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] dei temi più ricorrenti nella predicazione bernardiniana non può essere che parziale: dall’etica individuale del buon cristiano alla critica dei costumi sociali, della vanità e del lusso; dalla condotta muliebre alle pratiche devozionali; dalla ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] del primo P., in Miscellanea storica della Valdelsa, LXXVII-LXXIX (1971-73), pp. 5-36; Benedetto da Mantova, Il Beneficio di Cristo. Con le versioni del secolo XVI, Documenti e testimonianze, a cura di S. Caponetto, Firenze-Chicago 1972; V. Marchetti ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] che devono essere convertiti: per questo è necessario guadagnarsi la simpatia dei brahmani, seguendo un procedimento già sancito da Cristo e dagli apostoli, che seppero adattarsi al mondo ebraico e a quello romano per diffondere la parola divina. In ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] piuttosto quello di scrivere sull'educazione cristiana... laonde in questo trattato il fanciullo verrà più principalmente considerato come cristiano, che come uomo, ed animale sociale... sebbene ancora a questo si avrà il dovuto riguardo" (lib. I ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] Romano, 1977, p. 161).
Al 1701 si può datare la pala con Gesù Cristo fra i ss. Savino e Nicola da Tolentino con le anime del purgatorio inviata , e cioè uno Sposalizio della Vergine e un S. Matteo. Al 1713 risale anche un grande telero (perduto) con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Al centro del pensiero di Montesquieu si ritrova il tentativo di individuare quelle leggi [...] che “se per un momento potessi cessar di pensare che sono cristiano, non potrei fare a meno di mettere la distruzione della setta e incontra personaggi di primo piano della cultura italiana quali Matteo Ripa – che fonderà pochi anni dopo a Napoli nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la presenza europea in Asia costituisce una novità significativa [...] Michele Ruggieri (1543-1607), il primo sinologo europeo, quindi, da Matteo Ricci, che approda a Macao nel 1582 e nel 1601 riceve gran parte Portoghesi e Italiani, durante il cosiddetto “secolo cristiano” (metà XVI - metà XVII sec. ca.), potrebbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La letteratura ebraica e le origini della letteratura cristiana
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La precoce traduzione [...] , dei “tempi finali” che precedono il ritorno del Cristo.
Gli apologeti Nel corso del II secolo la fede sfiora il fanatismo (si evira interpretando alla lettera la raccomandazione di Matteo 19.12: “vi sono altri che si sono fatti eunuchi per ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...