FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] riformate come Lutero sui Salmi e Butzer sul Vangelo di Matteo e sui Salmi (dunque esposizioni e commenti biblici più misericordia di Dio, appunto uno dei temi centrali del Beneficio di Cristo. Il successo del libro non fu trascurabile, e un editore ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] direttamente dal greco da Stephanos, figlio di Basileos, un cristiano che viveva a Baghdad al tempo del califfo alMutawakkil non agevoli problemi di identificazione tra Giovanni e Matteo Plateario, Matteo, Bartolomeo e Tommaso Ferrario, Cofone e Urso ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] dai dedicatari, che costituiscono i fondamenti dello stato cristiano ideale (ibid., p. 469).
Negli anni in Athens, GA, 2001, pp. 101-121; F. Caglioti, Su Matteo Civitali scultore, in Matteo Civitali e il suo tempo. Pittori, scultori e orafi a Lucca ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] (cc. 355b-357a; Scalia1, I, pp. 509-515; Scalia2, II, pp. 535-541): si accumulano le prove che non è cristiano, nei sentimenti (denigra la Terrasanta e non perde occasione di esprimersi in modo blasfemo: "cum vidit terram ultramarinam que fuit terra ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] dal performer verso il politeismo dei santi nell’Olimpo cristiano, pari all’insofferenza verso ogni monoteismo. Non mancava nel 2007 in Le fate, con innesti eterogenei, tra cui Matteo Bandello e Charles Perrault, e la giocattoleria naif di Emanuele ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] tanto nel Vecchio Testamento (Genesi 48, 14) quanto nel Nuovo (Matteo 19, 25), ha la funzione di benedire o di risanare. In invariato il senso di questo atteggiamento è la figura di Cristo il quale, nella sua funzione di Logos, non benedice, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Muovendo dalla controversia sull’uso dell’aristotelismo come base per l’insegnamento [...] dell’intera natura e di tutto l’ente causato. Perciò il cristiano che usa sottilmente il suo intelletto non è costretto dalla sua e logici) si annoverano Martino e Boezio di Dacia, Matteo da Bologna, Pietro d’Alvernia, Giovanni di Dacia, Michele ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] incertezza delle testimonianze, perché la narrazione prende le mosse da Cristo e da san Pietro per protrarre il racconto fino ai pubblicato, con traduzione, assieme al trattato Della vita civile di Matteo Palmieri).
De principe, a cura di G. Ferraù, ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] di un alto valore mistico-simbolico, che, a sua volta, fu trasmesso agli stessi esseri, alati. A Matteo, che riporta la genealogia umana di Cristo, è quindi associato l'uomo; la voce che grida nel deserto di Marco suggerisce il ruggito del leone ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] un vissuto di carità, che conduca a fare del proprio corpo un dono di sé per gli altri (Matteo 25). La persona del credente è infatti chiamata a seguire Cristo con la totalità del suo essere, facendo del suo corpo un 'sacramento di amore' sul modello ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...