DE MARI (Mari), Lorenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Nicolò di Stefano e da Violantina gauli nel 1685, e venne battezzato il 17 luglio nella chiesa di S. Vincenzo.
La famiglia, di [...] molti membri della famiglia De Mari presso le varie corti italiane ed europee, sembra suggerire una intenzionale politica tra cui S. Lorenzo, le Vigne, S. Giovanni di Pré, S. Matteo.
Operoso fino a tardissima età, morì a Genova il 16 febbr. 1772 ...
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PESARO, Giovanni
Vittorio Mandelli
PESARO, Giovanni. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini, il 20 ottobre 1652, da Leonardo, di Francesco di Vettore, e da Maria Priuli di Girolamo, [...] di Napoli. Seppe destreggiarsi tra i maneggi dei nobili della corte, tanto da avere il riconoscimento del Senato, con la nomina Padova, dove collaborò con il podestà Andrea da Leze di Matteo.
Tornato a Venezia, la morte del fratello Francesco (12 ...
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BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] mantovana si attaccò per realizzare l'ambizioso progetto. A tal fine il B. fu nominato all'inizio del 1460 ambasciatore presso la corte pontificia.
Il suo primo passo presso il papa non era dei più gradevoli. Pio II aveva chiesto alla fine del 1459 a ...
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ERIZZO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Marcuola, il 26 maggio 1509, da Gerolamo di Matteo e Cecilia Orio di Marco di Pietro. La famiglia era di modeste condizioni; per [...] che chade in gravissimo danno et jactura di questa Camara, reduta ad ultima ruina".
Rimpatriato, l'E. fu nominato avvocato per le corti (12 ott. 1534-11 ott. 1536), poi ufficiale alla Dogana da mar (entrato in carica il 20 febbr. 1537, si dimise con ...
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GERALDINI, Battista
Jürgen Petersohn
Terzogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, nel 1434 o 1435. Della sua educazione e formazione si occupò il fratello Angelo che [...] rudimenti di retorica e poesia, il G. studiò diritto. I buoni rapporti di Angelo con la Curia romana e con le corti di Milano e Napoli determinarono anche le fasi essenziali della sua successiva carriera. Fatto cavaliere da papa Callisto III - dopo ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] e dalla Francia entro due settimane: cosa che il B. si affrettò a fare senza indugi, rifugiandosi dapprima a Nancy, alla corte di Lorena, e poi in Alsazia, dove chiese la protezione dell'arciduca Leopoldo d'Asburgo per i numerosi sudditi toscani che ...
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BARTOLINI BALDELLI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Francesco, segretario del granduca di Toscana Ferdinando I, e di Maria Alberighi, entrò assai giovane, nel 1604, in servizio [...] , indottovi sia dalle pressioni del solito Vinta, sia dalla necessità di sostituire comunque il residente in carica, Matteo Botti, poco gradito alla corte francese. A Parigi, d'altra parte, si espresse in favore del B. la stessa regina, su richiesta ...
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felpastellato
s. m. e agg. Deformazione ironica di pentastellato, con allusione alle felpe di vario genere indossate da Matteo Salvini. ♦ Il mestiere dell’opposizione – il più facile, si dice, perché un conto è governare un conto eccetera...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...