L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] del sec. XVI e l'inizio del successivo l'italiano Matteo Ricci il quale cercò di adeguarsi alle regole locali e di in un periodo successivo. Sostenuto dal parere di giuristi di corte, secondo i quali la régale era diritto inalienabile della Corona, ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di Giacomo in greco (200 ca.) e il Vangelo dello pseudo-Matteo in latino (sec. 7°-8°), da cui si ricavano gli episodi in trono, le vesti sontuose si rifanno alla moda imperiale della corte di Giustiniano, la corona (lo stémma) è la corona muralis; ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] a metà dell’XI secolo, e il durissimo scontro fra la corte di Francia e Bonifacio VIII, al passaggio fra XIII e XIV secolo così una conferma del primato petrino sancito dal passo evangelico di Matteo 16, 18-19 e, nella prospettiva assunta da Leone IX ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] . Nella sua prima versione fu opera di Gian Matteo Giberti, l’uomo che era stato il principale .
45 Per una rilettura di Biondo e Alberti, geografi, in Il Rinascimento nelle corti padane. Società e cultura, Bari 1977, p. 263.
46 Cfr. P. ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] il rapporto con il testo evangelico, la fedeltà al testo di Matteo:
«C’è chi considera questo film non come prodotto contemporaneo affioravano i primi tentativi di produzione cattolica. Dopo due corti e un mediometraggio, sul finire degli anni Trenta, ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di M. Bertolani da Città di Castello (noto come Matteo da Castello), la creazione di quattro fontane affidata a G D. Neri, Giovanni Dolfin e la sua nunziatura a Vienna presso la corte imperiale negli anni 1575/76, in Kurie und Politik, pp. 137, ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Per una rilettura di Biondo e Alberti geografi, in Il rinascimento nelle corti padane. Società e cultura, Bari 1977, pp. 259-275; , ò vero Leggendario de’ Santi Martiri di Calabria, In Napoli, Matteo Nucci, 1630; cfr. B. Clausi, Le «feconde piante di ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Corgna e alla fine dell'anno pubblicò un commento al vangelo di Matteo. Ritornò a Roma all'inizio del 1556, quando Paolo IV, ma non andò in porto a causa dell'opposizione delle corti europee, prima fra tutte di quella francese, interessata ad ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] urbe, ed esente all’onere del frumentum annonarium per la corte e per l’esercito, al quale erano sottoposte le regioni dei corpi dei patroni: Andrea ad Amalfi, Nicola a Bari, Matteo a Salerno, o dalle avventure e traslazioni di quadri, statue, ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] si trasformasse in un nuovo Luigi XIV e ostacolò l'ascesa nella corte dello Stuart del gesuita Edoardo Petre, che il re voleva prima aveva in Curia molti nemici, e quella di Pier Matteo Petrucci, che aveva avuto parte nelle polemiche sulla presenza ...
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felpastellato
s. m. e agg. Deformazione ironica di pentastellato, con allusione alle felpe di vario genere indossate da Matteo Salvini. ♦ Il mestiere dell’opposizione – il più facile, si dice, perché un conto è governare un conto eccetera...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...