BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] con l'Alciati. Da Ginevra si recò a Farges presso Matteo Gribaldi; in giugno si trasferì a Berna, dove si a Wilno. Tanto credito e stima acquistati a Cracovia e alla corte di Radziwill indussero Calvino a un violento attacco, questa volta pubblico ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] ritratto d'uno giovine in habito da chierico cun li capelli corti sopra le orechie, cun el busto fino al cinto, vestito XXXII (1986), 3, pp. 246-265; A. De Marchi, Michele di Matteo a Venezia e l'eredità lagunare di G. da Fabriano, in Prospettiva, ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] e letterario, fece credito alle innovazioni pittoriche di Matteo Rosselli, incaricato nel 1620 di affrescare il casino e il 1600, Pisa 1980, ad Ind. Sulla cultura e la vita di corte al tempo di C. vedi G. Bianchini, Dei granduchi di Toscana della R ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] la tiara. Questi inizialmente tenne un atteggiamento distaccato, ma poi entrò in contatto con varie corti italiane e mandò due agenti a Roma. Ferdinando incaricò Matteo Lang di preparare il terreno a Roma, mentre i Fugger mettevano a disposizione un ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] si rivelò quanto mai proficua negli anni seguenti nei rapporti con le corti e la Curia, nel 1167 si recò in Terrasanta, da dove Sibilla Samia, rinvenuta tra le carte del defunto cardinale Matteo d'Angers, i cui toni drammatici dovevano aver provocato ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] Nicola Perrotti un’analisi personale. In contemporanea iniziarono a lavorare al CMPP di Roma i primi psicoanalisti: Adda Corti e Benedetto Bartoleschi, ciò che permise di compiere nel campo della psichiatria infantile, molto prima rispetto al settore ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] dell'arrivo di E. in Inghilterra risale comunque al 1240. Matteo Paris descrisse l'interrogatorio cui E. sottopose a Londra un sopravvivenza del suo pensiero giuridico nelle scuole e nelle corti. Lasciò copie della seconda stesura della Lectura all ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] provincia di Genova. Più intimamente legato alla biografia di Matteo è lo zio Vincenzo, che negli ultimi anni del molti altri fuorusciti, trova "sicurissimo porto e rifugio" alla corte del marchese di Mantova Francesco Gonzaga.
A Mantova rimane dal ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] s. Giorgio. Dal 1444 al 1446, inoltre, fu attivo a Ferrara un discepolo del Pisanello, Matteo de' Pasti.
Iacopo Bellini comparve invece nel 1441 alla corte estense, invitato a cimentarsi con il Pisanello in una gara per il ritratto del marchese: la ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] collegamento con il potente circolo politico-culturale di corte, che aveva le sue figure dominanti in T. Benigni, Memorie istorico-critiche intorno alla vita e agli scritti di Matteo Gentili e di A. e Scipione Gentili, in G. Colucci, Antichità ...
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felpastellato
s. m. e agg. Deformazione ironica di pentastellato, con allusione alle felpe di vario genere indossate da Matteo Salvini. ♦ Il mestiere dell’opposizione – il più facile, si dice, perché un conto è governare un conto eccetera...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...