DE MARI (Mari), Lorenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Nicolò di Stefano e da Violantina gauli nel 1685, e venne battezzato il 17 luglio nella chiesa di S. Vincenzo.
La famiglia, di [...] molti membri della famiglia De Mari presso le varie corti italiane ed europee, sembra suggerire una intenzionale politica tra cui S. Lorenzo, le Vigne, S. Giovanni di Pré, S. Matteo.
Operoso fino a tardissima età, morì a Genova il 16 febbr. 1772 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Antonio (Antonio da Fossombrone)
Pier Giovanni Fabbri
Non sono noti la data né il luogo di nascita, e non ha riscontri documentari il dato che lo vuole figlio del conte Filippo [...] Griffoli a Leonardo Scariotti, Gaspare Bianchelli, Matteo Longhi. Nel 1446, "malgrado controversie di di Malatesta Novello Malatesti, Cesena 2000, ad ind.; Le arti figurative nelle corti dei Malatesti, a cura di L. Bellosi, Rimini 2002, ad ind.; M ...
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PESARO, Giovanni
Vittorio Mandelli
PESARO, Giovanni. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini, il 20 ottobre 1652, da Leonardo, di Francesco di Vettore, e da Maria Priuli di Girolamo, [...] di Napoli. Seppe destreggiarsi tra i maneggi dei nobili della corte, tanto da avere il riconoscimento del Senato, con la nomina Padova, dove collaborò con il podestà Andrea da Leze di Matteo.
Tornato a Venezia, la morte del fratello Francesco (12 ...
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GHINI, Antonio
Stefano Coltellacci
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, figlio di Paolo, attivo in Toscana nella seconda metà del XV secolo. Secondo Ridolfi, il padre era [...] tale eleganza e raffinatezza da essere ascritta a Matteo Civitali (artista di cui è però noto un 127; E. Carli, Gli scultori senesi, Milano 1980, p. 50; G. Corti, Una compagnia di dittatori a Siena nella metà del Cinquecento, in Paragone, XXXVII ( ...
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FRANCESCO da Conegliano
Rotraut Becker
La prima notizia sicura su di lui è l'anno del suo ingresso nell'Ordine cappuccino, il 1589. Resta sconosciuto il cognome, mentre la sua provenienza si ricava [...] . presso di sé, ma i suoi contatti con la corte dei Wittelsbach non si interruppero. Era di nuovo a Monaco . Il progetto, come per il convento di Landshut, fu opera del padre Matteo Lodron da Villa Lagarina.
Nel 1617-18 F. fu di nuovo guardiano a ...
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BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] mantovana si attaccò per realizzare l'ambizioso progetto. A tal fine il B. fu nominato all'inizio del 1460 ambasciatore presso la corte pontificia.
Il suo primo passo presso il papa non era dei più gradevoli. Pio II aveva chiesto alla fine del 1459 a ...
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ERIZZO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Marcuola, il 26 maggio 1509, da Gerolamo di Matteo e Cecilia Orio di Marco di Pietro. La famiglia era di modeste condizioni; per [...] che chade in gravissimo danno et jactura di questa Camara, reduta ad ultima ruina".
Rimpatriato, l'E. fu nominato avvocato per le corti (12 ott. 1534-11 ott. 1536), poi ufficiale alla Dogana da mar (entrato in carica il 20 febbr. 1537, si dimise con ...
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GERALDINI, Battista
Jürgen Petersohn
Terzogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, nel 1434 o 1435. Della sua educazione e formazione si occupò il fratello Angelo che [...] rudimenti di retorica e poesia, il G. studiò diritto. I buoni rapporti di Angelo con la Curia romana e con le corti di Milano e Napoli determinarono anche le fasi essenziali della sua successiva carriera. Fatto cavaliere da papa Callisto III - dopo ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] e dalla Francia entro due settimane: cosa che il B. si affrettò a fare senza indugi, rifugiandosi dapprima a Nancy, alla corte di Lorena, e poi in Alsazia, dove chiese la protezione dell'arciduca Leopoldo d'Asburgo per i numerosi sudditi toscani che ...
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CARACI, Giuseppe
Marica Milanesi
Nato a Firenze il 23 dic. 1893 da Biagio e da Domenica Longo, compì gli studi secondari a Firenze e a Palermo. Frequentò quindi, grazie ad una borsa di studio, l'istituto [...] pubblicò a puntate sulla Rivista geografica italiana il saggio Il padre Matteo Ricci(1552-1610) e la sua opera geografica; nel 1940 dedicò (è il caso del saggio su Le "corti" lombarde e l'origine della "corte", Roma 1932), i suoi studi di geografia ...
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felpastellato
s. m. e agg. Deformazione ironica di pentastellato, con allusione alle felpe di vario genere indossate da Matteo Salvini. ♦ Il mestiere dell’opposizione – il più facile, si dice, perché un conto è governare un conto eccetera...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...