BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] e scultore dì qualche fama, e quella del più noto pittore Matteo Rosselli. Secondo il costume del tempo si trattava di un'educazione delle sue preferenze, in un teatro che ha per sfondo le corti romana e francese e la più alta società del tempo.
Nel ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] pp. 177 s.) tutta una serie di affreschi col Paradiso e le corti celesti nelle logge del terzo piano, per le quali ebbe anche l nelle prospettive e nei paesaggi, secondo il Baglione, da Matteo da Siena, con scene del Martiriodi vari santi: analitiche ...
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VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] del pittore alla decorazione affrescata, da un’équipe capitanata da Matteo Rosselli, del casino di S. Marco a Firenze, residenza del del Poggio Imperiale, in Le donne Medici nel sistema europeo delle corti, XVI-XVIII secolo, a cura di G. Calvi - R. ...
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TERRANDI, Bartolomeo di Francesco, detto Bartolomeo Bergamasco
di Anne Markham Schulz
Nato a Gandino in Val Seriana (Bergamo), non se ne conosce la data di nascita ma è certo che morì a Venezia poco prima [...] figura non coincide con la vista frontale del contesto. Il busto di Matteo dai Letti (o degli Eletti), parroco e generoso mecenate di S. indosso la toga in uso nell’ateneo. Il cassone, troppo corto per ospitare un cadavere (135,2 cm), fa pensare che ...
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SFORZA, Giovanni
Edoardo Rossetti
– Nacque nel 1466 in data imprecisata da Costanzo, signore di Pesaro, e da Fiore Boni, figlia di Ugolino.
Sforza crebbe probabilmente in casa della madre naturale fino [...] sollevato dall’incarico e richiesto con insistenza da Alessandro VI a corte. Dopo settimane di tensioni con i Borgia, Sforza fuggì ( contrarre matrimonio con Ginevra Tiepolo, figlia del patrizio Matteo. Il matrimonio non fu celebrato, ma Giovanni ...
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MASO di Bartolomeo
Monica Grasso
MASO (Tommaso, Masaccio) di Bartolomeo. – Figlio di Bartolomeo, nacque nel 1406 a Capannole Valdambra (ora frazione di Bucine) nell’Aretino.
Non ci è nota la formazione [...] nel Tempio Malatestiano.
Nella trattativa furono coinvolti Matteo de’ Pasti e Bartolomeo Sassetti e la cancellata La decorazione plastica del Tempio Malatestiano, in Le arti figurative nelle corti dei Malatesta, a cura di L. Bellosi, Rimini 2002, ...
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TORELLI, Lelio
Daniele Edigati
– Nacque a Fano il 28 ottobre 1489 da Giovanni Antonio Malatesta e da Cammilla Costanzi; la sua famiglia era oriunda di Parma.
Le notizie del periodo giovanile, fornite [...] , che a suo avviso dovevamo rientrare nella giurisdizione delle corti laiche (Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, Utilizzò la collazione già effettuata da Poliziano e Pier Matteo Uberti, ma verificò anche altri manoscritti e si confrontò ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] ; Id., Chi ha ucciso il duca d'Urbino?, in Il Tartarello, giugno 1977, n. 2, pp. 11-17; Id., Matteo Bandello alla corte di L. G., Castel Goffredo 1978, passim; G. Amadei - E. Marani, I ritratti gonzagheschi della collezione di Ambras, Mantova 1978 ...
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SALERNITANO, Tommaso Aniello
Ileana Del Bagno
– Nacque a Napoli il 7 marzo 1521 da Giovanni Antonio, scrivano di Cancelleria, e dalla sua prima moglie, Francina (Padiglione, 1857, p. 9). Fu il maggiore [...] dar lezioni di Giurisprudenza feudale» e nominato giudice della Gran Corte della Vicaria (Padiglione, 1857, pp. 10 s., al seggio di Portanova di Salerno con ‘instrumento’ del notaio Matteo Francesco Faracha. A lui e ai suoi numerosi collaterali il ...
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TESI, Mauro Antonio detto Maurino
Davide Righini
Nacque il 15 gennaio 1730 a Montalbano, frazione di Zocca, nel Modenese, da Domenico e da Margherita Mozzali (Marchetti, 1988, pp. 197 s.).
Su decisione [...] gli ornati attorno alla porta della distrutta chiesa di S. Matteo delle Pescherie e quelli per una lapide in un chiostro di le arti. Dall’Arcadia all’illuminismo; nuove proposte tra le corti, l’aristocrazia e la borghesia. Atti dei convegni lincei… ...
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felpastellato
s. m. e agg. Deformazione ironica di pentastellato, con allusione alle felpe di vario genere indossate da Matteo Salvini. ♦ Il mestiere dell’opposizione – il più facile, si dice, perché un conto è governare un conto eccetera...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...