BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Bernardo Prevedari s'impegna, su incarico del pittore Matteo Fedeli, a "fabricare [...] stampam unam cum il Vasari (IV, p. 164), "con onoratissime esequie fu portato dalla corte del papa e da tutti gli scultori, architettori e pittori".
Nel periodo ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] già feudo dei Fogliani, era stato assegnato all'avo di Matteo Maria, Feltrino, nel 1423 da Niccolò III d'Este, 29, la II di 31 canti) furono scritte quando il poeta era alla corte "compagno" del duca, dopo il '76 e nei primi tempi del governatorato ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] era guadagnato nella Curia romana la stima dei ‘padroni’ e alla corte di Parigi la benevolenza di Enrico IV. Nel frattempo, aveva stile ‘moderno’ in marmi policromi, sin dal 1604 da Matteo Castelli nella chiesa di S. Andrea della Valle, allora ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] l'accompagnavano), e nella presunzione che egli fosse gia alla corte di Niccolò da Correggio prima e questi scendesse in Toscana al del duca del 12 apr. 1494 al capitano di Reggio (Matteo Maria Boiardo dal febbraio del 1487) perché faccia cessare i ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] -84, 486, 503-08; G. Bertoni, Nuove ricerche su Matteo Maria Boiardo e sulle sue relazioni con i signori di Ferrara, ss., 565; F. Bocchi, La 'Terranuova' da campagna a città, in La corte e lo spazio: Ferrara estense, a cura di G. Papagno - A. Quondam ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] Cantillana, e bisognava affermare l'autonomia napoletana dalle altre corti borboniche, nel momento in cui Carlo di Borbone ereditava proibita perché si ritenne che facesse il verso a Saverio Mattei, grecista e musicologo napoletano con cui il G. era ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] effettiva coesione del gentilizio (Doria di S. Matteo e Doria dei feudi) che si era consolidato marina italiana, III, Roma 1897, ad Indicem; A. Neri, A. D. e la corte di Mantova, Genova 1898; G. Manfroni, Le relazioni fra Genova, l'Impero bizantino e ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] Liber de ortu Beatae Mariae et infantia Salvatoris dello pseudo Matteo e, per la morte e l'ascensione, la Legenda aurea Caleffini registra il nome di lui in un elenco di "gentiluomini" di corte riferito al gennaio 1476 (Diario [1471-94], a cura di G. ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] monopolistica industria editoriale dei Giunta. Dopo la Chiesa e la corte, il D. cercava, come molti intellettuali del tempo, La discesa agli inferi avviene in allegra compagnia, con Matteo Palmieri, Menippo, la Sibilla da Norcia, la Fata fiesolana ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] partecipato, subito dopo il fallimento della missione di Matteo d’Acquasparta, il C. con altri di Sulla poesia di G. C., in L’Inferno e il Limbo, Firenze 1949, pp. 45-52; M. Corti, Il dualismo e la morte “nuova” di G. C., in L’Albero, 1949, n. 2-4, ...
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felpastellato
s. m. e agg. Deformazione ironica di pentastellato, con allusione alle felpe di vario genere indossate da Matteo Salvini. ♦ Il mestiere dell’opposizione – il più facile, si dice, perché un conto è governare un conto eccetera...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...