RIDOLFI, Niccolo
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Niccolò. – Nacque il 16 luglio 1501 da Piero di Niccolò e da Contessina di Lorenzo de’ Medici, che si erano sposati il 24 maggio 1494.
Sei mesi dopo i fratelli [...] , 1975, II, p. 233). Anche l’ambasciatore veneziano Matteo Dandolo riferì la convinzione che si trattasse di avvelenamento. Ridolfi e Piero Vettori, Roma 2006, ad ind.; G. Costa, Michelangelo alle corti di N. R. e Cosimo I, Roma 2009; D. Muratore, ...
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MEDICI, Giuliano
Stefano Tabacchi
de’. – Nacque a Firenze il 12 marzo 1479 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Sulla giovinezza del M. non si hanno molte notizie, anche se non mancano sue immagini, [...] Firenze insieme con i fratelli dapprima sotto la guida del canonico Matteo Franco e di Bartolomeo da Pratovecchio, e in seguito dei tra l’estate del 1499 e il 1501, si divise tra la corte di Luigi XII e Venezia. Nella primavera del 1501 passò al ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] reggiano. Gigliola Gonzaga, erede di Filippino e vedova di Matteo Visconti, descriveva il G. nel 1359 come "non abilis 8, 62; M. Cattini - M.A. Romani, Le corti parallele: per una tipologia delle corti padane dal XIII al XVI secolo, in Lo Stato e il ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] spesso in duplicato, spesso offerti ad altre corti più che altro in occasione di alleanze matrimoniali proximi. C. esprime in modo esplicito il valore superiore dell'amor Dei (Matteo, XXII, 36-40) disegnando il braccio destro alzato, il bambino che ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] 31; G. Donnini, Sui rapporti di Antonio da Fabriano e di Matteo da Gualdo con G. di G., in Antichità viva, I da Ferrara. S. Giovanni Evangelista, in Le muse e il principe.Arte di corte nel Rinascimento padano (catal.), a cura di A. Di Lorenzo et al., ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] fratello le inviò, con Silvestro Calandra, anche il medico Matteo Cremaschi, che la trovò "magra, pallida, extinuata et lei innamorato e, secondo quando attesta Pietro Bembo (che fu alla corte dei Montefeltro dal 1506 al 1511), il suo amore sarebbe da ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] mode del tempo, è testimoniato da una novella di Matteo Bandello (Una simia, essendo portata una donna a cura di E. Scarano, Torino 1981, p. 449; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, VIII, a cura di N. Covini, Roma 2000, ad ind.; XV ...
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SESSO, da
Marco Cavalazzi
SESSO, da. – Famiglia reggiana, prese nome dall’omonima località posta pochi chilometri a nord-ovest della città di Reggio Emilia.
La prima menzione certa di un suo esponente [...] 1240, 1246, 1258; Raimondo lo fu a Ferrara nel 1240; Matteo a Modena nel 1247; Bernardo ad Arezzo nel 1242, a Bergamo 1310 in poi furono costretti a trovare asilo presso le corti ghibelline padane, in particolare quella scaligera a Verona e quella ...
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TEBALDI (Tebaldeo), Antonio
Matteo Largaiolli
TEBALDI (Tebaldeo), Antonio. – Nacque a Ferrara il 5 novembre 1462 (secondo Nadia Cannata Salamone, 1993a; 1463 secondo la cronologia tradizionale di Luca [...] del 1495 e gli inizi del 1496 si trasferì a Mantova, alla corte di Francesco II Gonzaga e di Isabella, anche per le insistenze del a Domizio Villafranca (cfr. gli atti visitali del vescovo Gian Matteo Giberti in Fasani, 1989, II, pp. 575 e 1103 ...
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SALVADORI, Andrea
Daniela Sara
– Nacque a Marciano in Val di Chiana il 6 novembre 1588 da Francesco di Marco e da Olimpia di Bartolomeo Nassetti (cfr. copia dell’atto battesimale in Archivio di Stato [...] l’ambiente culturale capitolino.
Cominciò quindi a lavorare come poeta di corte; compì le prime prove al fianco di Jacopo Peri, tra il cui spunto iniziale rimandava all’Orlando innamorato di Matteo Maria Boiardo e al Furioso, con musica di Gagliano ...
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felpastellato
s. m. e agg. Deformazione ironica di pentastellato, con allusione alle felpe di vario genere indossate da Matteo Salvini. ♦ Il mestiere dell’opposizione – il più facile, si dice, perché un conto è governare un conto eccetera...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...