VENIER, Giovanni Antonio
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1477, unico figlio di Giacomo Alvise e di Samaritana Arimondo di Pietro.
I natali furono modesti; inoltre, alla presentazione per la [...] tedeschi; il 27 novembre fu nominato avvocato straordinario alle Corti, il 3 luglio 1518 figura avvocato ai Dieci offici e ambasciatore straordinario in Francia ad affiancare e poi sostituire Matteo Dandolo, dal momento che era prossima la ripresa ...
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SILINGARDI, Gaspare
Matteo Al Kalak
– Nacque a Modena verso il 1537. Suo padre, Geminiano, era probabilmente un notaio, così come suo fratello maggiore Bernardino.
Si formò nei circoli culturali della [...] cura pastorale, poiché nel 1587 il duca Alfonso II d’Este, dopo lunghe insistenze, ottenne di poterlo inviare come ambasciatore alla corte di Filippo II. Prima di recarsi in Spagna, il modenese passò nella città natale, dove, tra aprile e maggio, la ...
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GALLI, Filippo (Filenio Gallo)
Elisabettta Putini
Nacque a Monticiano, un piccolo borgo in provincia di Siena, in data non precisata nella seconda metà del sec. XV. Si può forse ipotizzare che in giovinezza, [...] come annotò qualche anno dopo il nipote giurista, Jacomo di Matteo Pelozzi da Monticiano, che trascrisse le sue rime nel ms dell'Università di Padova, Padova 1922, pp. 35 s.; M. Corti, Le tre redazioni della "Pastorale" di P.I. De Jennaro con ...
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EBOLI, Marino di
Ernst Voltmer
Nacque in data imprecisata nei primi decenni dei sec. XIII da Pietro, membro di una nobile e antica famiglia capuana, e sposò Adelasia, nipote del conte Ruggiero di Acerra [...] di San Martino Valle Caudina nel Principato, con le corti di Soffolta, Baranico, Giardino e Controdetti, che facevano Manfredi. In un documento dello stesso periodo emanato dal domenicano Matteo da Eboli e datato secondo gli anni del regno di ...
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ORSI, Roberto
Francesco Lucioli
ORSI, Roberto. – Nacque a Rimini, o nel contado riminese, intorno al 1420, da Luca di Giacomo e da Elisabetta di ser Giuliano da Macerata; ebbe due fratelli, Pandolfo [...] contro il signore, lo costrinse ad abbandonare la corte agli inizi degli anni Novanta.
Conclusa l’esperienza
Il 2 maggio 1496 fece testamento per mano del notaio Matteo Lazzarini, lasciando erede universale il figlio Galeotto.
Non si conosce ...
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ARIOSTO, Niccolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Rinaldo, nacque a Ferrara intorno all'anno 1433. Rimasto orfano in tenera età, l'A., con i quattro fratelli e le cinque sorelle, passò sotto la tutela [...] Ferrara, una delle tappe del suo viaggio in Italia.
Le corti di Mantova e di Ferrara avevano in questo periodo legami strettissimi gennaio 1485 a Ferrara con la famiglia, l'A., con Matteo Maria Boiardo, accompagnò il duca a Venezia, dove si recava ...
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PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] di buon occhio l’educazione di un suo feudatario a Milano, sotto l’influsso spagnolo. Il duca accolse dunque Marco a corte, mentre Enea Pio si insediava a Sassuolo e celebrava le proprie nozze con Laura Obizzi.
L’educazione ferrarese del giovane non ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] da Guillaume Du Peyrat, Pierre de Ronsard, Pierre e Bartolomeo Del Bene, e altri letterati italiani della corte di Caterina de' Medici, quali Matteo Zampini, Cosimo Ruggieri e Filippo Cavriana. Insieme con Pierre Del Bene, il Ruggieri e lo Zampini ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] titolo comitale, dignità cavalleresca, e facoltà di creare notai e giudici ordinari e di legittimare figli illegittimi.
Si recò giovanissimo alla corte romana, dove grazie ai suoi titoli e ai suoi meriti si guadagnò la stima di Paolo III, che lo fece ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] dopo, Carlo V lasciò Bologna e il C. seguì la sua corte come oratore estense. Nell'aprile era a Maritova, nel giugno a . Nonostante gli sforzi del C. e dei suoi protettori in corte cesarea, il papa fu irremovibile: pretendeva che l'imperatore gli ...
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felpastellato
s. m. e agg. Deformazione ironica di pentastellato, con allusione alle felpe di vario genere indossate da Matteo Salvini. ♦ Il mestiere dell’opposizione – il più facile, si dice, perché un conto è governare un conto eccetera...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...