LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] delle chiese consolari e dei loro sudditi presso le corti di Barberia del Levante (Mediterraneo orientale); a Tunisi -III, Piemonte, Zurigo 1973, pp. 278-281 (sullo zio sacerdote Matteo Losana); A.S. Bessone, Il giansenismo nel Biellese, Biella 1976, ...
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HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] 7 maggio 1707), facendosi sostituire dall'agente Matteo Ferdinando Regalznigg. Il 22 ottobre successivo l' S. Polo, Parrocchia di s. Aponal, reg. 430, c. 103, n. 130; Senato, Corti, regg. 81, c. 167; 91, cc. 48v-49r, 53v; Senato, Dispacci, Germania, ...
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NEPITA, Cosimo
Rosalba Sorice
NEPITA, Cosimo. – Nacque a Catania nel 1540.
Poche e scarne sono le notizie sulla famiglia d’origine, certamente legata per tradizione agli studi giuridici. Lo stesso Nepita, [...] , con giurisdizione d’appello su tutte le cause decise dalle corti inferiori. Secondo Villabianca (1754, I, p. 235), venne c. 11a n. 81). L’impostazione è certamente ripresa da Matteo degli Afflitti e dal filone francese che fa capo a Barthélemy ...
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QUIRINI, Giovanni
Matteo Quintiliani
QUIRINI, Giovanni. – Probabilmente identificabile con «Ser Zanino Quirino quondam Karuli» (Padoan, 1993, p. 248), nacque a Venezia prima del 1295 e verosimilmente [...] , la chiese in prestito al suo corrispondente, Matteo di Mezzovillani: letto il poema con attenzione, ne canzoniere, in Cultura neolatina, XV (1955), pp. 35-107; M. Corti, Una tenzone poetica del secolo XIV in veneziano, padovano e trevisano, in ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] . Theodoro, vescovo di Pavia, nella traduzione italiana di Giovanni Matteo Migliardi: un libretto in quarto e di sole otto carte il Tractatus perutilis et quotidianus de iure patronatus di Rocco Corti del 17 dic. 1505 (Cavagna, 1981).
Non sappiamo ...
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PRISCIANESE, Francesco
Paolo Sachet
PRISCIANESE, Francesco. – Nacque nel 1494, presumibilmente a Pieve di Presciano (Arezzo), da cui derivò il cognome umanistico, evocante il grammatico latino Prisciano.
Benché [...] suoi due principali mecenati di quegli anni, Agostino Dini e Matteo Strozzi, prese parte attiva alla Repubblica del 1527, poiché n. 2) e l’importante trattatello Del governo della corte di un signore in Roma, erroneamente confuso nella ristampa ...
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TITI, Tiberio
Barbara Furlotti
– Figlio secondogenito del pittore e architetto Santi di Tito e di Agnoletta Landucci, nacque a Firenze il 24 dicembre 1573 (Lecchini Giovannoni, 1986, p. 176). Dei cinque [...] pisana del S. Sepolcro (Pisa, Museo nazionale di S. Matteo); il Miracolo dei pani e dei pesci per la cappella di esecuzione; in una lettera datata 1610, inviata da Firenze alla corte di Mantova, si dice infatti che egli, «oltre al fare eccellentemente ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] . Fu consigliere di Stato e diplomatico, inviato in diverse corti europee dal duca Francesco III d’Este, che nel 1767 1831 dal nuovo re, Carlo Alberto, fu ideata principalmente da Matteo Agnès des Geneys, primo segretario di Stato della Guerra e ...
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COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] estensi nell'epoca dell'Ariosto, in Il Rinascimento nelle corti padane..., Bari 1977, p. 196).
Si ha notizia ; G.Marangoni, La ricca galleria d'arte donata alla città di Modena da Matteo Campori, in La Grande Illustr. d'Italia, gennaio 1926, pp. 20 s ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] per spettacoli effimeri, non più documentati, presso le corti di Modena, Parma e Mirandola, ottenendo grandi consensi , lasciò un figlio naturale, Marco Andrea, e uno legittimo, Matteo, che seguì le orme paterne divenendo pittore; l'Oretti lo ...
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felpastellato
s. m. e agg. Deformazione ironica di pentastellato, con allusione alle felpe di vario genere indossate da Matteo Salvini. ♦ Il mestiere dell’opposizione – il più facile, si dice, perché un conto è governare un conto eccetera...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...