GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] , da una cava di pietra a Vincigliata. Nel 1399 Matteo e suo fratello Iacopo risultano immatricolati all'arte dei maestri David Martelli della National Gallery di Washington (Hartt; Hartt - Corti - Kennedy; Schlegel; Lewis). All'ambito del G. sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] che vedeva impegnati le nuove figure insediate nelle corti, committenti e mecenati, intellettuali e uomini . L’Umanesimo giuridico e la tradizione italiana nella 'Methodus' di Matteo Gribaldi Mofa (1541), in Studi di storia del diritto medievale e ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] d'Oropesa induce i Francesi a desistere dall'assedio di San Matteo e poi li fuga dal basso Ebro; quindi, con rapida cc. 697r-698r; 3028, cc. 1010, 1015; Arch. di Stato di Venezia, Senato, Corti, regg. 29, c. 151r; 30, cc. 83r, 225v-226r; 31, cc. 13 ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] come r. macedone, sembra essere stata un ristretto fenomeno di corte. Opere quali la coppa di vetro rubino con scene mitologiche ( , Add. Ms 22506), per es., presenta una raffigurazione di S. Matteo (c. 5v) seduto dinanzi a un'enorme esedra al di là ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] che, nella trattatistica di primo Cinquecento, dibattevano nelle corti e nei giardini dei palazzi aristocratici alti problemi morali, paoline, la giustificazione per fede. L'elogio di Matteo Palmieri e quello, assai blando, dei luterani sono meno ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] primi volumi furono stampati nel 1846).
Fu, tuttavia, con Matteo Palizzi. Dramma storico (Firenze 1845) - e, soprattutto, '48 (3 voll.); Ibid., Arch. della Biblioteca regionale, FondoLa Corte Cailler, n. 163: Autografi e ricordi inediti vari di G. ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] (m. 1467) e da Giulia Boiardo (zia del poeta Matteo Maria).
Ultimogenito di cinque figli, prima di lui erano nati due maschi e due volgare ben più cólta e articolata di quella praticata nelle corti settentrionali, e con una lingua non solo volta al ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] filoluterane, come il vescovo di Verona Giovan Matteo Giberti e il cardinale veneziano Gasparo Contarini, che Carafa, conte di Montorio. Al contempo aprì negoziati con le corti europee per la riconvocazione del concilio con il solo intento di ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] delle Signorie, che a Verona e a Padova impiantarono corti raffinate, volte a sfruttare ogni linguaggio d’arte, Venezia che nell’entroterra, l’esito ancora tardogotico di artisti come Matteo Raverti, i fratelli Giovanni e Bartolomeo Bon (vera da pozzo ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] gruppo dei rivoltosi: Guglielmo di Principato e i cugini Simone e Tancredi ottennero l'esilio, Matteo Bonello fu accolto ancora una volta a corte, mentre Riccardo de Mandra riceveva addirittura incarichi di fiducia. La stessa tecnica venne utilizzata ...
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felpastellato
s. m. e agg. Deformazione ironica di pentastellato, con allusione alle felpe di vario genere indossate da Matteo Salvini. ♦ Il mestiere dell’opposizione – il più facile, si dice, perché un conto è governare un conto eccetera...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...