Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] , attribuisce la risoluzione dei conflitti non più al Consiglio di Stato ma alla Corte di Cassazione di Roma. Con la l. 2.6.1889, n. 6177 proveniente dalla Sardegna; o Giuseppe Pisanelli, Matteo Raeli, Antonio Ghivizzani ed altri. Dei 12 ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] di Bozolo che stava giungendo a Verona "con littere e denari della corte imperiale" e che, il 14, partì, per "commission" dei , il "cardinal Curzense", cioè il vescovo di Gurk Matteo Lang. Seguirono, il 7 gennaio, l'accettazione senatoria della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] , attivi a Milano e a Roma, e di Matteo Piatti uscirono nel Cinquecento esemplari di straordinaria fantasia compositiva in Portogallo, il suo ruolo si risolse nel soddisfare le esigenze della corte. Prese così forma, tra il 1546 e il 1553, la serie ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] molto diversi.
Da un lato, ci fu una serie di corti che ritennero per tanto tempo estraneo alla loro procedura (stylus curiae XVIII, Torino 1983.
G. Vallone, Le ‘Decisiones’ di Matteo d’Afflitto, Lecce 1988.
U. Petronio, Senato (diritto intermedio ...
Leggi Tutto
GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] che godevano di rapporti tranquilli e ravvicinati con le corti cristiane, non si sarebbero preoccupati di istoriare con pregevoli ., 4/1193), pur miniato a Perugia nella bottega di Matteo di ser Cambio intorno al 1400, appartiene allo stesso genere ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] i laboratori seicenteschi sono anche segni del potere delle corti che ne promossero la fondazione e ne sostennero l' direttamente nelle vicende dell'orto bolognese ‒ e ancora Matteo Caccini, Giuseppe Casabona (Goedenhuize), Mathias de Lobel, Rembert ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] . Di qui, il 3 settembre, accompagna a Monza il cardinale Matteo Schiner. Ma, dopo la sconfitta, del 13-14, a Marignano a cura di S. Balbi de Caro, Milano 1995, pp. 408 s.; La corte di Mantova nell'età di A. Mantegna…, a cura di C. Mozzarelli - R ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] diritto, senza il suggello di un potere o la decisione di una corte (Piergiovanni 1991, pp. 238 e segg. per la tradizione testuale Baldo a Giasone del Maino, da Angelo degli Ubaldi a Matteo d’Afflitto, si era già misurata con le inedite forme ...
Leggi Tutto
GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] suoi buoni uffici, grazie ai quali cominciò a frequentare a Napoli la corte aragonese.
Non molto dopo il 1440 il G. sposò la nobile masucciano dell'orrido si ritrova in Girolamo Morlini, Matteo Bandello e Giovan Battista (Cinzio) Giraldi. Tommaso ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] a quattro.
All'interno del Consiglio spiccavano Gualtiero e Matteo d'Aiello. Quest'ultimo ricopriva solo la carica in Italia, Roma-Bari 1997, ad ind.; G.M. Cantarella, Principi e corti. L'Europa del XII secolo, Torino 1997, ad ind.; H. Enzensberger, ...
Leggi Tutto
felpastellato
s. m. e agg. Deformazione ironica di pentastellato, con allusione alle felpe di vario genere indossate da Matteo Salvini. ♦ Il mestiere dell’opposizione – il più facile, si dice, perché un conto è governare un conto eccetera...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...