PIETRE DURE
Filippo Rossi
. Quasi in ogni epoca della storia dell'arte e presso ogni civiltà le pietre dure ebbero, accanto alle materie più consuete, un impiego variamente frequente a seconda della [...] probabilmente dalla scuola suscitata in quella regione da Matteo dal Nassaro e riuniti in gran numero nel del porfido e delle pietre dure d'intarsio e di commesso nella corte degli Estensi, in Atti e Memorie della Deputazione di storia patria dell ...
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PETTINE
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Goffredo BENDINELLI
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. Secondo l'impiego cui sono destinati, i pettini possono essere distinti in due grandi categorie: pettini da testa, destinati all'acconciatura [...] tutto il mondo, fino a che cioè la moda dei capelli corti venne a restringerne grandemente l'uso. Si fabbricavano nelle forme più Nuova Guinea come, per esempio, le isole dell'Ammiragliato e San Matteo e le isole di Santa Cruz. Più a O. è frequente ...
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GLITTICA (dal gr. (γλύϕω), "incido, intaglio")
Biagio PACE
Filippo ROSSI
Con questa parola si designa l'arte d'intagliare e incidere le pietre preziose. Quando queste cominciarono a essere adoperate [...] Francia, del fratello duca di Berry, dei duchi di Borgogna. Alle corti di Francia e di Borgogna lavorarono varî glittici alla fine del sec VII e Paolo III, Giovanni Bernardi per Clemente VII, Matteo del Nassaro va in Francia a lavorare per Francesco I ...
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IMPROVVISAZIONE
Umberto BOSCO
Musica. - L'arte di comporre eseguendo (le origini della quale son quelle della stessa musica) nella storia musicale dell'era nostra si manifesta già negli organa (v.) [...] e ascoltare versi improvvisi, come se ne compiacque più tardi la corte di Leone X - alcuni degl'improvvisatori di questa non erano altro (nato nel 1718), Gian Domenico Stratico (1732-1799), Matteo Berardi (1745-1805), Gaspare Mollo (1754-1823), Marco ...
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LUNGHI (o Longhi o Longo)
Giampiero Pucci
Architetti di origine lombarda, operanti in Roma dalla seconda metà del sec. XVI.
Martino il Vecchio, nato a Viggiù presso Milano nella prima metà del sec. XVI, [...] condotta molto innanzi fra il '75 e il '77 su progetto di Matteo da Città di Castello. Il L. nell'interno di questa chiesa (la una sola navata con cappelle fiancheggianti e transetto a bracci corti, sul modello del Gesù seguito dal primo architetto e ...
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TRENTA
Eugenid Lazzareschi
. Famiglia lucchese, mercantile e patrizia, che i genealogisti fanno provenire dall'Alsazia, e che i documenti dànno presente al giuramento di fedeltà prestato in Lucca a [...] dei quali fornirono dai loro banchi di Parigi e di Bruges le corti di Francia e di Borgogna, e lo stesso signore di Lucca, doviziosi della loro compagnia commerciale furono i fratelli Silvestro, Matteo, Galvano e Lorenzo, figli di Federico. Galvano, ...
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ROSSELLI, MatteoMatteo Marangoni
Pittore, nato a Firenze il 10 agosto 1578, ivi morto il 18 gennaio 1650. Fu scolaro di Gregorio Pagani e del Passignano che seguì poi a Roma, ma risentì anche influssi [...] e del Cigoli. Nella sua giovinezza copiò molte opere di Andrea del Sarto. Acquistata in breve grandissima rinomanza, fu chiamato alle corti di Firenze e di Modena. Fra le sue tante opere ricordiamo: a Firenze la Natività a S. Gaetano, vicina al ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] Cornia e alla fine dell’anno pubblicò un commento al Vangelo di Matteo.
Ritornò a Roma all’inizio del 1556, quando Paolo IV, il Stato attraverso la riduzione della spesa corrente per la corte, per l’amministrazione e per la concessione di sussidi ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] Arciconfraternita dell'Unione dei Miseremini della chiesa di S. Matteo del Cassero, che ne comportava la rettoria e in antichi e legali sistemi, pretesero riformare, e il governo, e la corte".
La morte del re chiuse tragicamente una storia e un'epoca. ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] dove giunse in autunno e si accordò con l’abate Giovanni Matteo Faetani per avere in cambio una trascrizione del manoscritto delle Vite nel 1568 (U. Procacci, in Giorgio Vasari, a cura di L. Corti et al., 1981, pp. 284 s.). Tra il 1568 e il luglio ...
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felpastellato
s. m. e agg. Deformazione ironica di pentastellato, con allusione alle felpe di vario genere indossate da Matteo Salvini. ♦ Il mestiere dell’opposizione – il più facile, si dice, perché un conto è governare un conto eccetera...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...