FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] e collaborazione. Anche F., così come il patriarca di Costantinopoli Giovanni (VI), si vide costretto ad adeguarsi ai mutamenti di ancora di F. una omelia su un passo del Vangelo secondo Matteo (24,15), a noi non pervenuta. Degli altri suoi scritti ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] per far rilasciare alcuni nobili milanesi imprigionati da Matteo Visconti. Il 9 settembre dello stesso anno, de Chartres…, Chateaudun-Paris 1892, p. 5; F. Cerasoli, Clemente VI e Giovanna I di Napoli…, in Arch. st. per le prov. nap., XXI (1896), ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] agosto 1417, giorno in cui avviene la morte del predecessore, Matteo Righi, e il 24 giugno 1418, data del primo documento in una nuova cappella. Assistette alla presa di potere di Giovanni I Bentivoglio e alla sua clamorosa e violenta disfatta poco ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] modo reagire a questa situazione, se il 15 marzo 1322 Giovanni XXII, su istanza del B., ingiunse al rettore stesso di Fermo e Fabriano, contro Lodovico il Bavaro e i figli di Matteo Visconti, condannati come eretici, mentre l'ii genn. 1325 incaricava ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] Maria in Selva (presso l’attuale Fornacette nel Valdarno) dipendente dal cenobio pisano di S. Matteo, e al 1° settembre 1118 quella della ricostruita pieve dei Ss. Giovanni Battista e Pietro di Calcinaia.
Nel 1110 Pietro pose nella pieve di Calci le ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] che non fosse figlio di Matteo Carafa e di Alegoria Piscicelli, come sostiene l'Aldimari (pp. 86 s.) º marzo 1372 presenziò in questa qualità all'esame di diritto civile di Giovanni dell'Aquila (Chartularium Studii Bonon., IV., p. 114 n. CLXVI), ...
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GIACOMO da Ascoli
Paolo Vian
Nacque nella seconda metà del sec. XIII (forse intorno al 1270), probabilmente ad Ascoli Piceno, o, in ogni caso, nel suo territorio. Ignoti ci sono il nome dei suoi genitori [...] ad Adam Wodham.
È incerto se G. sia stato alunno di Giovanni Duns Scoto, del quale fu comunque - a differenza di quanto F. Prezioso, L'attività del soggetto pensante nella gnoseologia di Matteo d'Acquasparta e di Ruggiero Marston, in Antonianum, XXV ( ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] , pp. 114-120; Civiltà cattolica: 1850-1945, antologia a cura di G. De Rosa, I-IV, s.l. [ma San Giovanni Valdarno] 1973, ad ind.; G. Mellinato, Carteggio inedito Liberatore - Cornoldi in lotta per la filosofia tomistica durante il secondo Ottocento ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] Roma nel 1569) uscì un Commentario a s. Marco e s. Matteo. Il 1566 vedeva la pubblicazione di molte opere del C.: una adinodum ac eruditi commentarii, usciti a Fermo ad opera di Giovanni duca d'Alveira, autore della traduzione in latino.
Anche ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] artisti quali Giovanni Muzzarelli, Niccolò Lelio Cosmico, Niccolò Tebaldeo, Timoteo Bendedei, Giovanni Bonavoglia. sono testimoniati anche dall'ottava novella della parte I di Matteo Bandello, per il quale l'"Illustrissimo e reverendissimo monsignore ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...