GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] , press'a poco nello stesso periodo in cui vi si trovarono Matteo Rosso Orsini, Tommaso d'Aquino e Guy Foucois, il futuro papa 25 ag. 1270, Edoardo d'Inghilterra si recò a San Giovanni d'Acri per consolidare le posizioni crociate in Palestina. Tedaldo ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] , per trattare fra l'altro la questione del matrimonio di Giovanna I di Navarra col secondo figlio del re. La nomina Gnadenlehre in der Hochscholastik mit besonderer Berücksichtigung des Kardinals Matteo d'Acquasparta, I, Das Wesen der Gnade, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] urgenza. Esponenti di tale corrente furono, ad esempio, il vescovo di Verona Gian Matteo Giberti, i cardinali Reginald Pole, Gaspare Contarini e Giovanni Morone, il francescano Pietro Colonna Galatino, autore del De republica christiana, apparso ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] divinità, e in questa linea nel prologo del vangelo di Giovanni il Figlio è definito Dio nella qualità di Logos divino, quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio" (Matteo 22, 21), per rivendicare alla Chiesa l'indipendenza dallo Stato, e anche ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] credenti), che erano emersi dal concilio Vaticano II grazie a Giovanni XXIII e a Paolo VI proprio per testimoniare l’importanza traduzione con le comunità, come nel caso del Vangelo di Matteo nella Chiesa di Salerno68.
Il tempo del dialogo (1986- ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di Giacomo in greco (200 ca.) e il Vangelo dello pseudo-Matteo in latino (sec. 7°-8°), da cui si ricavano gli patriarcale o un labaro; b) busto di M. che incorona l'imperatore (Giovanni I), con la manus Dei; c) tipo analogo ma senza manus Dei (Romano ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] di S. Spirito in Sassia), l'Ordine dei Trinitari di S. Giovanni di Matha (1198), l'Ordine teutonico (1199), l'Ordine ospedaliero di confronti di epiteti celebrativi come "stupor mundi" (Matteo Paris, Geoffroy de Vinsauf). Spesso lo paragonarono ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] conferma del primato petrino sancito dal passo evangelico di Matteo 16, 18-19 e, nella prospettiva assunta da l’ecclésiologue du XIIIe siècle, Paris 1942, pp. 243-247. Su Giovanni di Parigi e le sue posizioni dottrinali si vedano: P. Saenger, John ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] settentrionale. Nella sua prima versione fu opera di Gian Matteo Giberti, l’uomo che era stato il principale gobbo, secondo l’immagine che doveva venire alla mente di Giovanni Giolitti quando spettò al governo laico amministrare le tante differenze ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] con il testo evangelico, la fedeltà al testo di Matteo:
«C’è chi considera questo film non come prodotto da investire, a cura di D.E. Viganò, Milano 1998, p. 86.
61 Giovanni Paolo II, Discorso al IV Congresso Nazionale dell’ACEC, 24 maggio 1984, in D ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...