FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] Ss. Michele e Gaetano con la statua di S. Matteo che sovrasta il bassorilievo, pure del F., col Martirio decennio il F. fu tra gli scultori chiamati dal re del Portogallo, Giovanni V, a decorare la colossale basilica di Mafra, per la quale realizzò ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] promossi da fra Vincenzo da Bassiano; all’impresa, oltre a Giovanni Odazzi e fra Umile da Foligno, partecipò anche Passeri che del prelato, e cioè uno Sposalizio della Vergine e un S. Matteo. Al 1713 risale anche un grande telero (perduto) con la ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] Brettino, eremiti di, ivi, 1974b, coll. 1566-1569; id., s.v. Eremiti di Giovanni Bono, ivi, III, 1976, coll. 1161-1165; K. Elm, s.v. Eremiti, tempio per la Repubblica: la chiesa dei SS. Maria, Matteo e dello Spirito Santo in Firenze. Dal primo nucleo ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] a. presenti a Roma a S. Lorenzo f.l.m. e a S. Giovanni in Laterano - per questo pezzo viene notata una assonanza con l'a. di S Capua, duomo; nonché i due del Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo a Pisa) e dall'a. più tardo (1094-1150) di Ravello, esemplare ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] Cristina dipinto per S. Antonio a Torcello e oggi nei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia.
Le figure plasticamente meno definite e il
Tra i suoi allievi i più celebri furono il dalmata Matteo Ponzone, con lui nei primi anni mirandolesi, il bresciano ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] accende di nuove cromie.
Agli inizi del 1885 il L. si trasferì a Ghiffa, sul lago Maggiore, nella villa di Giovanni Torelli, dove ebbe modo di frequentare, tra gli altri, Pietro e Paolo Troubetzkoy, Leonardo Bazzaro, Luigi Conconi e Daniele Ranzoni ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] dell’Anticristo), della cappella maggiore (Storie di Cristo e della Vergine) e delle due laterali (Storie di s. Matteo, Storie di s. Giovanni). Circoscritti tra il 1329 e il 1333 per la presenza degli episodi riguardanti l’Anticristo, che mostrano ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] in chiave ormai "controriformata", del Poccetti e di Giovanni Balducci (che a Napoli operò dal 1596 al D'Addosio, Illustraz. e docc. sulle cripte di S. Andrea in Amalfi e S. Matteo in Salerno, in Arch. stor. per le provv. napol., XXXIV (1909), pp. 19 ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] espunte dal suo catalogo si ricordano il Cupido di Casa Buonarroti e i Ss. Matteo e Pietro (oggi perduti), già nella Compagnia di S. Giovanni Battista dello Scalzo a Firenze, riconducibili su basi documentarie ad Andrea di Michelangelo Ferrucci ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] poiché la madre, Iacopa di Francesco, era cognata di Matteo di Ricevuto, architetto del Palazzo del Podestà di Forlì, e affidata ad aiuti (fra i quali si suppone fossero il Palmezzano e Giovanni Santi), sì che ne risulta una mancanza di unità fra la ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...